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Italia vVeloce: tre interventi in Umbria per il completamento della E78

Sono tre gli interventi previsti in Umbria ed inseriti nell’elenco delle Opere Strategiche Prioritarie per il Paese di cui all’Allegato Italia Veloce al DEF 2020. Riguardano il completamento dell’itinerario E78 – Trasversale Toscana-Umbria-Marche già ricompreso nell’elenco delle 25 opere strategiche dell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015. Ne dà notizia l’assessore regionale alle infrastrutture, Enrico Melasecche.  Il primo intervento finanziato – afferma Melasecche – riguarda il Tratto Selci Lama (E/45) – S. Stefano di Gaifa per l’adeguamento a 2 corsie della Galleria della Guinza (Lotto 2°) e del tratto Guinza – Mercatello Ovest (Lotto 3°).

La galleria “Guinza” attraversa la catena appenninica umbro-marchigiana tra i comuni di San Giustino in Umbria e Mercatello sul Metauro (PU) nelle Marche, per una lunghezza complessiva di 6 km. Si trova lungo l’itinerario della E78 a cavallo tra le Regioni Umbria e Marche. “I lavori di scavo del primo fornice furono ultimati nel 2004 – ha sottolineato Melasecche -, ma l’opera non è mai stata aperta al traffico, e l’intervento in oggetto è funzionale proprio all’apertura della galleria”.

Il tratto di intervento presenta uno sviluppo complessivo di circa 10 km, e comprende il completamento ed adeguamento a norma della galleria con opere di finitura ed impianti finalizzate alla messa in sicurezza e l’apertura al traffico della stessa; l’adeguamento ed il completamento delle viabilità di accesso alla galleria, per uno sviluppo complessivo di circa 4 km consistenti nel completamento con opere di finitura ed impianti di un tratto di strada già realizzato lato Mercatello sul Metauro, e gli interventi di collegamento stradale con la viabilità esistente (lato Umbria e lato Marche).

L’importo di questo investimento è di 86 milioni di euro con finanziamento a valere sul Fondo Unico Anas.

“Attualmente – ha aggiunto l’assessore – è in fase di completamento da parte di Anas la nuova proposta di progetto definitivo. In particolare, il progetto è stato rielaborato nell’ipotesi di apertura al traffico con regime di circolazione monodirezionale, su una sola corsia, in direzione dalle Marche all’Umbria.

Nel momento in cui la nuova soluzione otterrà tutte le autorizzazioni, Anas procederà nella redazione del Progetto Esecutivo ed al successivo appalto dei lavori”.

Il secondo intervento invece riguarda il tratto Selci Lama (E45) – S. Stefano di Gaifa con l’adeguamento a 2 corsie del tratto Selci Lama – Parnacciano (Guinza).

“Questo – ha affermato l’assessore Melasecche – è un intervento funzionale proprio alla apertura della galleria della Guinza.

Per il tratto esiste una progettazione preliminare, redatta da Anas nel 2010, che prevedeva la realizzazione di un itinerario a 4 corsie dallo svincolo sulla E45 Orte-Ravenna (Selci Lama) fino all’imbocco della galleria Guinza, nell’ipotesi di raddoppio della stessa.

In seguito, per ottenere una sensibile riduzione dei costi con inserimento di tutti gli interventi nel Contratto di Programma 2016-2020, è stato previsto di completare il tratto tra l’innesto con la E45 e l’innesto con il tratto finale già realizzato (Santo Stefano di Gaifa) con adeguamento a 2 corsie e messa in sicurezza del tratto della viabilità esistente e locali varianti in prossimità di centri abitati”.

Il costo dell’intervento è pari 77,31 milioni di euro interamente finanziato.

Sono in corso le attività di avvio della progettazione definitiva e aggiornamento del progetto di fattibilità tecnico-economica.

“Infine il terzo intervento, molto significativo ed importante – ha proseguito Melasecche -, riguarda il percorso Nodo di Arezzo – Selci lama (E45) che prevede l’adeguamento a 4 corsie del tratto Le Ville – Selci Lama.

L’intervento attraversa il territorio a cavallo tra la Regione Toscana e la Regione Umbria e consente di completare la connessione della E78 proveniente da Grosseto, con l’importate asse della E45 “Orte – Ravenna” a Selci Lama.

Per il tratto esiste una progettazione preliminare, che prevedeva la realizzazione a 4 corsie del tratto tra l’innesto con la SS1 Aurelia (Grosseto) e l’innesto con la E45, dal termine del tratto così già realizzato (località Le Ville) fino allo svincolo sulla E45.

Nell’aggiornamento del Contratto di Programma 2016-2020 approvato dal CIPE, il costo dell’intervento è previsto in 435 milioni di euro ma attualmente è disponibile un finanziamento di soli 5 milioni per la progettazione”.

Anche in questo caso sono in corso le attività di avvio della progettazione definitiva da parte del progettista già individuato ed in attesa del relativo contratto.

“E’ previsto infine che la realizzazione di questi interventi – ha concluso l’assessore – sarà affidata ad un Commissario straordinario per velocizzare al massimo l’iter dei lavori. Per tutti coloro che da trent’anni hanno seguito il dibattito e le polemiche relative al mancato completamento della Fano-Grosseto, la decisione di commissariare tale complesso di opere fa ben sperare. Abbiamo chiesto ed ottenuto anche il commissariamento del raddoppio della Orte-Falconara e stiamo chiedendo quello del Nodo di Perugia, perchè siamo convinti che tale procedura consenta di abbreviare gran parte delle complesse procedure che fino ad oggi hanno impedito la realizzazione di opere essenziali per il Paese. La Giunta regionale continuerà comunque ad impegnarsi in prima linea per fare in modo di vedere aperti tutti questi cantieri per dotare l’Umbria di un sistema di infrastrutture ferroviarie e stradali moderno ed efficiente”.

Foto: TerniLife ©

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