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“Una messa per Benito Mussolini”. La annunciano manifesti comparsi dal 25 aprile in città, molti dei quali, passati due giorni, strappati o sui quali è stato messo un adesivo “L’appeso“, ad ironizzare sulla fine del dittatore. C’è polemica attorno ai manifesti, con l’Anpi che si augura non sia “Un’apologia di fascismo, anche se una messa non si nega a nessuno” ma anche l’invito a stemperare i toni e a tornare uniti, così come aveva dimostrato il sindaco, leghista, Leonardo Latini, proprio in occasione del 25 aprile.
Il manifesto è firmato Uncrsi, l’Unione Nazionale caduti della Repubblica Sociale Italiana. Non c’è però il luogo della messa, soprattutto per motivi di ordine pubblico. Ci fu tensione, in passato, per situazioni simili. La celebrazione, si sa solo che è in programma alle 18 del 27.
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