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Le “Vite di giovani caregiver” dell’associazione Comip: Per le scuole la proiezione del film Into dad’s woods

Rompere il tabù sulla salute mentale di bambini e adolescenti e portare alla luce le vite nascoste dei minori e dei giovani adulti con responsabilità di cura. E’ l’obiettivo dell’evento “Vite di giovani caregiver” a cura dell’associazione Comip dedicato alle scuole e promosso in occasione della Giornata mondiale infanzia e adolescenza. La quarta edizione sarà ancora in modalità online, con una proiezione cinematografica su MyMovies che l’associazione offre a tutte le scuole italiane e alle persone interessate, che possono prenotare il proprio posto virtuale entro il 17 novembre tramite il portale. All’associazione sono giunte le adesioni da scuole di varie regioni d’Italia.

Il film inedito scelto quest’anno è Into dad’s woods. La pellicola è ispirata alla vera storia familiare della regista: protagonista la quindicenne Gina, che si confronta con sua madre, la sorellina e il fratello minori, con l’esordio della malattia mentale di suo padre. La ragazza farà di tutto per salvare il suo adorato papà. L’evento, completamente gratuito, si svolgerà venerdì 18 novembre, dalle 10 e 30 su My Movies. Al termine del film in collegamento dal Belgio ci sarà Vero Cratzborn, regista e co-sceneggiatrice, che risponderà alle domande degli studenti.

“La pandemia ha aumentato l’attenzione dell’opinione pubblica verso la salute mentale – spiega Stefania Buoni,  presidente e co-fondatrice dell’associazione Comip – ma ancora si parla troppo poco di cosa provano i figli minori davanti alla sofferenza psichica del proprio genitore. L’argomento è ancora un fortissimo tabù. Il film è un esempio prezioso che ci mostra cosa accade in una famiglia quando sono papà o mamma a stare male. Mi rivedo molto nella rabbia e nell’amore della protagonista Gina, che a quindici anni vede le sue certezze crollare, ma nonostante questo non si arrende”.

Per Stefania Buoni  “lo stigma su malattie come la depressione, il disturbo bipolare, la schizofrenia è enorme. E questo non danneggia solo chi ne soffre, ma anche le persone attorno a loro, in questo caso i figli, bambini e adolescenti. E’ più difficile chiedere e ottenere aiuto, si portano carichi enormi. La missione della nostra associazione è sensibilizzare sul nostro vissuto perché la prevenzione diventi una prassi consolidata”.

Info: [email protected]; www.comip-italia.org

Foto: TerniLife ©

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