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“Essere Umbri”, il nuovo docufilm di Andrea Sbarretti

E’ uscito online il documentario realizzato dal regista ternano Andrea Sbarretti, dal titolo “Essere Umbri”. Sono 3 storie ambientate rispettivamente a Terni, Amelia e Spoleto. Tre vicende collegate tra di loro dall’appartenenza al territorio umbro, pur nella variegata origine dei protagonisti. Visto il periodo di lockdown, la visione sarà sul web per intrattenere chiunque vorrà mantenere una sorta di tradizione, guardando un film nel periodo natalizio direttamente da casa. Il docufilm della durata di 81 minuti viene diviso in 3 capitoli, ciascuno dei quali è caratterizzato da musiche originali di autori ternani che sono: F.T.G. feat. Cristian Pratofiorito, Maurizio Mazzoli e lo stesso Sbarretti.
Nel primo episodio, il protagonista è il ternano Alfredo Trastulli (in arte F.T.G) deejay e musicista appassionato d’ elettronica, che nei suoi live è solito ispirarsi a vari generi musicali, dai classici di Beethoven ai ritmi più convulsi della techno, passando per il jazz, generi pop o ambient. Nel 2015 è stato colpito da una grave malattia. La sua lotta è stata durissima e la musica lo ha aiutato ad uscirne fuori.

Il secondo episodio va a toccare un tema spesso tabù: il porno e i giochi trasgressivi di coppia. Werther Germondari realizza da vent’anni, nell’ambito di un suo progetto artistico sulla sessualità, anche film post-porno, spesso insieme a sua moglie Maria Laura Spagnoli. Da diversi anni vivono insieme anche una vita sessualmente libera e all’insegna della pansessualità. Ne parlano con estrema educazione e ci portano al Rio Grande di Amelia, sul set di un corto erotico.

Il terzo episodio racconta la vita dell’affascinante Annalisa Reale, che da Milano si trasferisce ad Eggi, a due passi da Spoleto. Conosce Tommaso, un uomo di qualche anno più grande di lei e lo sposa. Ora gestiscono una Azienda Agricola nelle campagne sonnacchiose di Eggi. Con lei c’è Francesco, un romano anche lui trasferitosi a Spoleto, stanco della vita frenetica ed inquinata della metropoli.

Foto: Sbarretti ©

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