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Minacce a Latini, condanna unanime da destra a sinistra: “La scritta va cancellata”

(t.l.) “Queste minacce ignobili e vergognose non ci fermeranno mai”. Questo il commento dell’assessore comunale all’Istruzione, Valeria Alessandrini, riferendosi alla scritta minacciosa apparsa sul muro della biblioteca contro il sindaco Leonardo Latini, proprio in occasione della manifestazione dell’Anpi “Alla violenza e all’ignoranza – continua- rispondiamo con i fatti. Sono orgogliosa del mio sindaco. Sono orgogliosa di appartenere alla giunta Latini. Il vento è cambiato e di certo non ci fischia contro. Continueremo il percorso di cambiamento voluto dalla nostra città. Fatevene una ragione”.

Il vicesindaco Andrea Giuli con ironia parla di “nuovi democratici e sentenzia su Facebook: “I (poco) gioiosi ‘Bernacca’ del terzo millennio: premurose avvertenze meteorologiche”. Anche il consigliere d’opposizione Alessandro Gentiletti (Senso Civico) condanna con forza questo gesto: “Occorre cancellare quella scritta contro il sindaco che tradisce lo spirito della piazza di oggi. Sono andato in piazza della Repubblica perché era giusto essere lì. Lo ho fatto per difendere la comunità da chi vuole dividerla, offendendone le radici e il futuro. Quella piazza ha parlato parole di libertà, di giustizia, di accoglienza e di rispetto per ogni diversità. Parole attuali, come l’antifascismo. Valori mai anacronistici. La scritta comparsa in serata contro il sindaco Latini, con lo spirito di quella piazza non c’entra niente, anzi lo tradisce. Al sindaco va ovviamente la mia solidarietà. Insieme ad altre amiche e amici, che erano in piazza oggi, vogliamo andare a cancellarla. Parlerò domani con gli uffici per farlo quanto prima”.

“Il gruppo consiliare del M5S – si legge in una nota- non può che esprimere solidarietà verso il sindaco Leonardo Latini senza se e senza ma, senza alcuna giustificazione possibile. Invitiamo i cittadini a fare il possibile per dimostrare più senso di responsabilità rispetto a chi li rappresenta, onde evitare di cedere alle provocazioni ideologiche che in questi mesi sono stati l’unico segnale di esistenza di una parte della giunta. Noi stessi siamo stati vittime di azioni ingiuriose senza che nessuno nella maggioranza prendesse le distanze o esprimesse solidarietà, questo non cambia che la correttezza e il rispetto non sono una contropartita ma uno stile di vita”.

“Esprimo a nome del gruppo del Partito democratico – aggiunge Francesco Filipponi (Pd) – in Consiglio comunale solidarietà al sindaco Latini. La violenza va sempre condannata con fermezza. Avrei voluto ascoltare le stesse esternazioni di condanna durante alcuni passaggi delicati della precedente consigliatura. Mi auguro presto vengano individuati i responsabili. Questo gesto non può macchiare una manifestazione pacifica di democrazia. Terni è la città di tutti”.

Foto: TerniLife ©

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