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“Dammi da bere”: moldava ubriaca aggredisce barista, denunciata

(da comunicato della Polizia) Nel tardo pomeriggio di ieri, una donna moldava 38enne con al seguito il suo bambino, aggrediva il gestore di un bar nei pressi della Stazione Ferroviaria di Terni, perché si rifiutava di venderle una birra in considerazione dell’evidente stato di alterazione in cui versava per abuso di alcol.

La donna lo percuoteva, lo spintonava e lo insultava, prelevava una bottiglia di birra dal frigorifero e la rompeva per berla, quindi si avvicinava ai tavoli dove sedevano alcuni avventori e beveva dai loro bicchieri, e si metteva a schiaffeggiare i passanti.

Mentre il gestore del bar si recava al vicino Posto di Polizia ferroviaria per segnalare quanto stava accadendo, giungeva la segnalazione anche al “113” e due Volanti convergevano sul posto, accertando che nel frattempo la donna si era allontanata in direzione della Stazione dove personale della Polizia ferroviaria la aveva appena bloccata al fine di evitare che si avvicinasse pericolosamente ai binari.

Unitamente alle Volanti il bambino veniva allontanato dalla madre, ed accompagnato al bar per evitargli di assistere ai comportamenti aggressivi poi posti in essere nei confronti degli agenti, contro i quali si avventava fisicamente, ingiuriandoli e minacciandoli, comportamento che continuava anche all’interno degli Uffici della Polizia ferroviaria, dove prendeva a calci i mobili e gli infissi, e tentava di mordere al braccio uno degli agenti della Squadra Volante quando, per la sua incolumità, veniva bloccata e fatta soccorrere da personale del “118”, costretto anch’esso ad immobilizzarla sul barellino per poter procedere al trasporto in ospedale, dove veniva ricoverata per abuso etilico.

La Squadra Volante, sentito il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Perugia, procedeva al collocamento in via d’urgenza del bambino presso la nonna materna residente in Provincia, nel frattempo individuata all’esito di una veloce indagine.

La donna veniva denunciata in stato di libertà per violenza privata e resistenza a Pubblico Ufficiale, reato quest’ultimo per il quale era già  stata denunciata nel febbraio scorso  per aver posto in essere condotte analoghe all’interno di un bar del centro in stato di ubriachezza, e per aver resistito strenuamente all’intervento della Squadra Volante.

Foto: TerniLife ©

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