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Scuola Carducci, finanziamenti a rischio. La Lega: “Fare presto”

“Ci avviciniamo lentamente e inesorabilmente alla fine dell’anno 2017 con il rischio concreto che il Comune di Terni perda la possibilità di ottenere 550mila euro assegnati per decreto ministeriale per la ristrutturazione e l’adeguamento sismico della scuola primaria “Carducci” di Borgo Rivo a Terni. Servono urgentemente 100mila euro di fondi comunali per il cofinanziamento dell’intervento (più altri 100mila che, a quanto sembra, sono stati già reperiti), ma tutto questo non sembra allarmare il sindaco Di Girolamo e la sua Giunta”. Sul tema
intervengono il capogruppo Lega Umbria, Emanuele Fiorini e Dario Salvi, della Lega Terni.

“Diversamente la vedono i genitori dei circa 200 bambini della scuola e i cittadini di una delle zone più popolose del territorio che temono, così come noi, di perdere un treno importante per il recupero dell’edificio – proseguono – Vorremmo capire cosa sta facendo l’Amministrazione comunale a sostegno della causa di numerose famiglie ternane e se veramente è possibile prorogare il termine ultimo di scadenza di inizio lavori oltre il 31 dicembre 2017.

Ricordiamo che dallo scorso aprile tutti i bambini della scuola sono stati dislocati presso le strutture dell’Ipsia, con tanto di relativi disagi logistici per i genitori. A distanza di otto mesi poco o nulla è stato fatto, senza contare che tra la gara di affidamento lavori, l’avvio e il completamento degli stessi, come annunciato dallo stesso assessore Corradi, ci vorrà almeno un anno e mezzo. Il che vuol dire, se tutto va bene, che gli alunni potranno tornare nella loro scuola solo nel 2019.

Sappiamo anche dell’esistenza di una “proposta” alla Cassa Depositi e Prestiti avanzata dal Comune di Terni, ma ci sembra inverosimile che non si riescano a reperire i 100mila euro che mancherebbero per raggiungere
la cifra richiesta per il cofinanziamento, quando lo stesso ente spende 40mila euro di periti per la procedura di vendita delle Farmacie comunali e altri 40mila euro per avvocato esterno e consulente per il ricorso alla magistratura contabile in seguito alla bocciatura del piano di riequilibrio.

Crediamo che la sicurezza dei nostri figli debba sempre essere messa al primo posto e riteniamo fondamentale intervenire riguardo l’adeguamento sismico delle scuole del territorio ternano. Nel caso della primaria
“Carducci” si rischia anche di perdere un punto di riferimento importante per moltissime famiglie. Ecco perché ci sembra doveroso tornare ad accendere i riflettori sulla vicenda affinché il Comune faccia chiarezza e si attivi al più presto”.

Foto: (archivio) Ternilife ©

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