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VITA INDIPENDENTE, AL CAOS IL PROGETTO REGIONALE SULLA DISABILITÀ

Si terrà lunedì 6 giugno, nella sala dell’Orologio del Caos, con inizio alle 9.30 e la partecipazione dei rappresentanti del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e della Regione, il convegno di presentazione dei risultati del primo progetto umbro sulla Vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità.
“Il progetto, finanziato e sostenuto dal Ministero e dalla Regione, in collaborazione con Villa Umbra, si è concretizzato nel tempo – dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia –  dando vita a un vero e proprio laboratorio di sperimentazione che ha interessato la Zona sociale n. 10 dell’Umbria di cui Terni è Comune Capofila.  Questa scelta si lega alla presenza a Terni del Centro per l’Autonomia Umbro (Cpa) che da più di un decennio opera per la promozione del diritto delle persone con disabilità alla vita indipendente, all’autodeterminazione, a compiere scelte consapevoli”.

Diversi i soggetti coinvolti nella sperimentazione che ha preso il via nei primi mesi del 2015. Ogni soggetto ha lavorato per elaborare un proprio progetto di vita indipendente, di crescita dell’autonomia, di valorizzazione delle proprie capacità. Per dare concreta attuazione al progetto sono state elaborate tre diverse linee d’azione incentrate sulla rete dei servizi, sulla persona e sulla comunità, “nella consapevolezza che la realizzazione di un piano di vita che si sostanzia in attese, desideri e obiettivi, non possa prescindere dall’ambiente in cui il soggetto vive e si relaziona. Un progetto ad ampio raggio, quindi, che investe in primis le persone con disabilità per poi estendersi alle loro famiglie fino a ripercuotersi sull’intera comunità di riferimento, accrescendone l’ attitudine solidale”. 

Il percorso di sperimentazione ha portato ad ulteriori risultati concreti come l’attivazione di un’agenzia per la Vita Indipendente, la prima in Umbria, il cui obiettivo è favorire l’inclusione sociale della persona con disabilità anche attraverso il ricorso al peersupport, ovvero la consulenza alla pari offerta da persone con disabilità che hanno già intrapreso il progetto di vita indipendente e il cammino verso l’emancipazione e mettono a disposizione degli altri la propria esperienza. Un sistema di interventi articolato in azioni e strumenti finalizzati al potenziamento delle capacità individuali, alla partecipazione attiva alla vita sociale, che ha prodotto risultati inconfutabili, grazie anche al significativo contributo offerto dalla rete associativa e dal volontariato. Inoltre sono state attivate ulteriori iniziative progettuali che hanno prodotto l’estensione degli strumenti messi in campo ad altre zone sociali (Zona n.3 e n. 11) a dimostrazione del fatto che l’esperienza può essere riprodotta in altri contesti.
“Il convegno rappresenta – prosegue Francesca Malafoglia – il  momento solenne di restituzione degli esiti di un percorso che si configura già come una “buona pratica”, un modello innovativo di riferimento, un esempio di collaborazione a più livelli”.
Ampio spazio sarà dedicato al dibattito sul futuro dell’iniziativa. Nel pomeriggio, infatti, la riflessione dei partecipanti alla tavola rotonda, moderata da Raffaele Goretti dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, si svilupperà intorno alla  possibilità di lavorare alla stesura di una legge regionale ad hoc per la Vita Indipendente che si ispiri alle risultanze del progetto e tenga conto in maniera particolare delle criticità e delle opportunità emerse in fase di sperimentazione. “Il progetto  – conclude il vicesindaco – ha compiutamente introdotto gli elementi teorici e pratici preliminari da cui estrapolare delle linee guida per proporre il modello umbro e integrarlo in maniera coerente nell’attuale panorama legislativo”. La partecipazione al convegno è gratuita. L’iscrizione al corso dovrà essere effettuata on-line tramite il sito della scuola www.villaumbra.gov.it. Per ulteriori informazioni tel. 075/5159730 [email protected], tel. 075/5159705 [email protected]


Il programma
Interventi:  Alfredo Ferrante, ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; vincenzo Falabella, Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità; Fabio Paparelli, vice presidente Giunta Regionale; Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni; Francesca Malafoglia, assessore al Welfare; Walter Orlandi, direttore regionale Salute, Welfare,  organizzazione e risorse umane; Stefano Federici, USL Umbria 2; Andrea Tonucci, Centro per l’Autonomia Umbro. Relazioni: Daniela Argenti, Comune di Terni; Pierangelo Cenci, Centro per l’Autonomia Umbro. Nel pomeriggio interventi di Luigi Carlini, presidente Fondazione Carit e la tavola rotonda Dalla sperimentazione ad una legge regionale per la Vita Indipendente con Alessandro Vestrelli, regione Umbria, servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria; Nera Bizzarri, regione Umbria, programmazione socio-sanitaria dell’assistenza distrettuale; Francesco De Rebotti, Anci Umbria; Imolo Fiaschini, Federsanità – direttore generale USL Umbria 2; Rosaria Duraccio,  European Network on Independent Living;  Lucilla Frattura, centro collaboratore italiano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Famiglia; Federico Ciani, ricercatore di Arco e dello Yunus Social Business Centre of the University of Florence; Laura Arcangeli, Università degli Studi di Perugia, modera Raffaele Goretti. 

Foto: (archivio) TerniLife ©

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