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I danni della fauna selvatica alle imprese agricole del territorio causati in particolare da cinghiali e lupi, sono stati al centro dell’incontro che una delegazione della Coldiretti composta dal presidente di Terni Massimo Manni, dal direttore regionale Diego Furia e dal vicedirettore Coldiretti Terni Roberto Santopietro, ha avuto ieri con il Prefetto di Terni Angela Pagliuca.
Un’iniziativa – spiega Coldiretti – per portare all’attenzione del Prefetto un grave problema che affligge gli imprenditori agricoli e la popolazione di diverse zone della provincia, con risvolti economici pesanti e con conseguenze anche sul fronte della pubblica sicurezza. Coldiretti Terni ha evidenziato infatti, l’ormai sempre più difficile situazione che si trovano ad affrontare le imprese agricole, alle prese con le devastazioni alle coltivazioni causate dai cinghiali e con gli attacchi di lupi che colpiscono gli allevamenti.
Il presidente della Coldiretti Terni Manni, nel corso dell’importante summit, ha sottolineato la necessità di incrementare le misure di prevenzione nel rispetto e nella salvaguardia degli equilibri dell’ecosistema, nonché di rafforzare la collaborazione e il confronto con le varie istituzioni e gli organi competenti.
Coldiretti, tra l’altro, proprio recentemente, aveva richiesto all’Assessore regionale all’agricoltura la costituzione di un “Tavolo di crisi” per l’emergenza danni da fauna selvatica in particolare da cinghiali, sottolineando allo stesso tempo anche la preoccupazione per il problema lupi sul territorio. Si tratta ormai di una questione che riguarda l’intera comunità e non solo l’economia del settore primario, e che comporta, tra l’altro – conclude Coldiretti – il rischio di un progressivo abbandono delle campagne e di quelle zone montane dove l’agricoltura è un fattore determinante anche per il presidio ed il mantenimento dell’assetto idrogeologico e ambientale.
Foto: (archivio) TerniLife ©
