Nei giorni scorsi, nell’ambito della campagna di controlli straordinari su esercizi commerciali di diversa tipologia avviata da alcuni mesi, finalizzata al contrasto dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento lavorativo ed alla verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni e del Nucleo Antisofisticazione di Perugia, unitamente a personale del Comando Provinciale dell’Arma, hanno eseguito una mirata attività ispettiva nei confronti di alcuni esercizi del capoluogo. A conclusione delle verifiche è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di una rosticceria del capoluogo, gestita da un’italiana, dove è stato riscontrato l’impiego di due lavoratori irregolari su cinque dipendenti presenti e la mancata applicazione delle procedure previste dal sistema di autocontrollo alimentare (HACCP); inoltre è stato disposto il blocco sanitario di circa 20 kg di alimenti scaduti e privi di tracciabilità. Anche per un altro negozio di alimentari, gestito da una donna straniera, è stato riscontrato il mancato rispetto delle procedure di autocontrollo alimentare.
Nella circostanza sono state comminate ai trasgressori sanzioni amministrative per complessivi € 9.400,00.







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