buffetti
buffetti
cottorella
tecno adsl
Italia Life

Chiesa San Cristoforo Terni, convegno “Ripercorrere dal vivo la Passione di Gesù: il Sacro Monte di Varallo”

Giovedì 14 marzo alle ore 18 nella chiesa di San Cristoforo a Terni si terrà il convegno “Ripercorrere dal vivo la Passione di Gesù: il Sacro Monte di Varallo”, preparazione alla Pasqua ripercorrendo le realistiche rappresentazioni della Passione, con la relazione del prof. Don Lorenzo Cappelletti, docente di Storia all’Istituto Teologico di Anagni e alla Pontificia Università Antonianum.

I Sacri Monti sono apparsi tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, cori l’idea di creare in Europa luoghi di preghiera alternativi ai luoghi santi di Gerusalemme e della Palestina, ai quali l’accesso dei pellegrini diventava sempre più difficile a causa della rapida espansione della cultura musulmana, ed oggi tragicamente attuale. Il desiderio di vedere la Terra Santa anche oggi deve fare i conti con una storia attraversata da venti di guerra, che rendono quasi impossibile raggiungere la Palestina.

Il Sacro Monte di Varallo in Valsesia, provincia di Vercelli, sorse per iniziativa del beato Bernardino Caimi, che, di ritorno dalla Terra Santa alla fine del 1400, volle ricreare in piccolo i luoghi della Palestina. Al progetto settant’anni più tardi si interessò anche san Carlo Borromeo, che diede nuovo impulso alla “Nuova Gerusalemme”. Il complesso degli edifici una cinquantina, è stato costruito nel corso di un paio di secoli, in un percorso che si snoda tra vie e piazzette, con cappelle affrescate e popolate da statue a grandezza naturale. Ogni cappella rappresenta, con affreschi (circa 4000 figure) e con gruppi di statue (circa 400), scene della vita di Gesù. Fra gli artisti più importanti che hanno lavorato a Varallo c’è Gaudenzio Ferrari: sua è la grandiosa cappella della Crocifissione.
Il Sacro Monte di Varallo per le sue testimonianze di fede e di arte e per la bellezza della natura costituisce un monumento unico nel suo genere.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*