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Doposcuola, teatro e socialità: il centro sociale Ferriera riparte dopo il lungo stop imposto dalla pandemia

Alunni e studenti delle scuole elementari e medie sono tornati al Polis di Cospea, sede del Centro sociale Ferriera, dove per quattro pomeriggi a settimana le volontarie dell’associazione La Perla garantiscono l’aiuto compiti e attività ludiche e di socializzazione.

Il centro, da anni punto di riferimento per il popoloso quartiere, ha coinvolto nel direttivo e quindi nelle attività culturali, ricreative, ludico-sportive e di solidarietà diversi ragazzi che, insieme ai meno giovani, stanno programmando una serie di iniziative per far ripartire appieno il centro dopo il lungo stop imposto dalla pandemia. Tra queste un corso gratuito dedicato al teatro, che partirà a gennaio.

Un’anticipazione dell’attività ci sarà sabato 12 novembre, alle 21, quando sul palco del Polis salirà la compagnia teatrale “Attori per caso” che presenta la commedia in vernacolo “Lu pranzu de la domenica”. La serata è in collaborazione con l’associazione La Perla.

“Siamo qui per dare servizi gratuiti alla gente del quartiere e della città – dice il presidente, Attilio Piersanti – per favorire il dialogo e la condivisione tra giovani e anziani e non solo per giocare a carte o organizzare momenti conviviali, che restano comunque importanti occasioni per stare insieme”.

Per il presidente del Centro Ferriera “è fondamentale proseguire la collaborazione con altre associazioni della città, come avviene per le iniziative dell’associazione Nell’amore di Isabella, a supporto delle raccolte fondi per sostenere le persone in difficoltà, ma anche la collaborazione con le scuole e con altre associazioni culturali, come la compagnia teatrale Il Siparietto”.

Grazie al Patto di collaborazione tra il Centro sociale Ferriera e il Comune di Terni, a disposizione c’è un ampio spazio verde. “In questi mesi abbiamo constatato che c’è una grande  necessità di riprendere i contatti e i rapporti in presenza – dice Piersanti – e per questo invito le persone del quartiere e della città a venirci a trovare”.

Foto: ©

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