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Museo della Cartolina a Terni, Rossi: “Realizzare questo spazio museale”

Il capogruppo di Terni Civica Michele Rossi, in Consiglio Comunale, ha presentato un atto di indirizzo affinché l’esecutivo decida di interessarsi concretamente alla creazione del museo della cartolina.

“In questi giorni – spiega Rossi –  è venuto a mancare Sergio Marigliani, persona colta e gentile, un vero appassionato di storia cittadina. A lui apparteneva la più vasta collezione di cartoline Alterocca. Questa triste occasione porta a considerare l’importanza di recuperare un progetto così a lungo coltivato e mai attuato, quello di realizzare un Museo della Cartolina. Lavorare alla creazione di questo museo sarebbe il miglior modo per onorare la persona di Marigliani, la sua passione ed il suo impegno.

Il Museo della Cartolina sarebbe poi il degno memoriale della lunga attività imprenditoriale intrapresa dal poliedrico Virgilio Alterocca, uno dei maggiori protagonisti della crescita economica e culturale della nostra città sul principio del Novecento. Egli è stato tra i primi a cogliere le potenzialità della cartolina illustrata e nella sua lunga attività tipografica praticamente tutte le città italiane sono state immortalate dal Poligrafico Alterocca. Attraverso questa vasta produzione un gran numero di persone hanno potuto conoscere meglio ed amare il nostro paese, grazie ad uno strumento che ha aiutato a mantenere vivi i contatti tra le persone e ha costituito per decenni un grande mezzo di socializzazione a distanza.

Il dibattito in merito alla realizzazione di una spazio museale per la produzione Alterocca si era aperto già negli anni ’90 senza che finora si sia riuscito a concretizzare né riuscendo nemmeno ad avviare un percorso definito da parte delle istituzioni cittadine. Si tratta di un patrimonio enorme, un archivio unico nel suo genere che rappresenta una testimonianza eccezionale della lunga attività tipografica ed editoriale dello stabilimento ternano e che documenta un intera epoca.

Ritengo maturo il tempo per tornare a ragionare sul progetto di un museo della cartolina che riesca a salvaguardare un pezzo importante della nostra identità e della memoria collettiva. Si tratterebbe di un istituto culturale di respiro nazionale. Oggi poi un simile museo troverebbe il supporto delle tecnologie più moderne in grado di proporre al meglio la vasta ed eterogena collezione a disposizione, divenendo un punto di riferimento ed una significativa attrazione culturale e turistica. Superfluo sarebbe evidenziare come un museo concorre al rafforzamento del senso di appartenenza, contribuisce all’economia, al capitale sociale e al benessere di una comunità locale; oltre a rappresentare una potente risorsa per lo sviluppo locale. I musei infatti non solo preservano e creano valore culturale ma contribuiscono allo sviluppo economico locale attraverso la creazioni di posti di lavoro e la generazione di entrate legate all’economia turistica.

Già da alcuni anni è attivo un gruppo di volenterosi cittadini che hanno come scopo quello di celebrare la figura di Virgilio Alterocca e hanno profuso il loro impegno nella raccolta e catalogazione delle cartoline prodotte dallo stabilimento ponendo le basi per il museo stesso. Da ultimo ma non meno importante in questi giorni l’allestimento della mostra “La galleria dantesca di Virgilio Alterocca”, presso il polo museale, ha permesso di rendersi conto di quale sia la bellezza artistica di questa collezione. Si possono infatti ammirare oltre cento cartoline che hanno come tema la Divina Commedia che testimoniano dalla grande qualità e dell’interesse di questo patrimonio. Tutti questi fattori rendono assolutamente importante portare avanti un progetto concreto per la realizzazione di un Museo Nazionale della cartolina illustrata intitolato a Virgilio Alterocca che possa arricchire l’offerta culturale di questo nostro territorio che ha lunga tradizione di luogo operoso e fucina di tante innovazioni”.

Foto: Terni Civica ©

 

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