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Piano rifiuti senza incenerimento e Registro Tumori, Thomas De Luca (M5S): “L’Umbria si mobilita per la tutela dell’ambiente e il diritto alla salute”

Quando la politica non ascolta, i cittadini si mobilitano. Perugia, Terni, Gubbio e Spoleto scendono in piazza per una battaglia comune a difesa dell’ambiente e del territorio. Appuntamento sabato 24 aprile alle ore 15 in piazza Italia a Perugia, in piazza Europa a Terni, presso la scuola materna di Semonte a Gubbio, in piazza Garibaldi a Spoleto. Lo scrive Thomas De Luca (M5S).

Come Movimento 5 Stelle saremo presenti ed invitiamo tutti i cittadini umbri a partecipare alle iniziative organizzate dai comitati umbri e associazioni ambientaliste riunite sotto questa battaglia comune. Una mobilitazione regionale che vede i cittadini umbri solidali e uniti nel chiedere finalmente l’adozione di un Piano regionale che vada in direzione della sostenibilità e dell’economia circolare. La direzione indicata dalle nuova politiche europee parla di transizione ecologica e rifiuti zero, senza incenerimento e discariche. Altro che CSS nei cementifici, come nei progetti della giunta Tesei per il Piano nazionale di ripresa e resilienza presentati al governo. La Regione vuole spendere 50 milioni di euro per costruire impianti obsoleti. Con gli stessi soldi si potrebbero realizzare impianti a massimo recupero di materia, in grado di creare una filiera produttiva e migliaia di posti di lavoro. Intanto la giunta continua a non dare risposte sulla riattivazione del Registro Tumori, uno strumento essenziale di prevenzione soprattutto nelle aree più esposte al rischio di inquinamento dove le incidenze di malattie gravi sono percentualmente più alte nella popolazione. Avevano detto che avrebbero riattivato il Registro Tumori in dieci giorni, poi entro un mese. E’ passato un anno e ancora non ci sono risposte. I cittadini sono stufi e reclamano il diritto a un’Umbria che sia in grado di tutelare il diritto alla salute anche attraverso un piano di prevenzione primaria dalle esposizioni inquinanti. Non possiamo perdere la grande occasione che ci viene offerta dal Recovery Plan. Economia circolare e transizione energetica senza fossili sono i punti cardine di uno sviluppo sostenibile che tuteli l’ambiente. Altro che tutelare gli interessi di pochi cementieri e proprietari di discariche e inceneritori. Per questo l’Umbria scende in piazza e noi saremo in prima linea.

Foto: TerniLife ©

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