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Accesso alle cure psichiatriche, De Luca (M5S): “Per la Usl Umbria 2 sono solo ‘narrazioni sommarie'”

Con il diritto alle cure psichiatriche delle persone con deficit cognitivo comportamentale non si gioca. Eppure per la Usl Umbria 2 le segnalazioni da noi raccolte sono solo “narrazioni sommarie”. E’ inaccettabile da parte di un’istituzione sanitaria ricevere una risposta del genere dopo le tante denunce arrivate da parte dei familiari sulle difficoltà nell’accesso alle cure psichiatriche.

La verità è che oggi sono le persone costrette a doversi adeguare al servizio offerto e non il contrario. Quelle che la Usl Umbria 2 chiama “narrazioni sommarie” sono in realtà segnalazioni reali. Come quella dei familiari di due bambini con disturbi cognitivo comportamentale che non possono essere presi in carico. Niente piano terapeutico nè tantomeno la possibilità di avere a disposizione uno psichiatra o uno psicologo. Al massimo c’è il medico di medicina generale e la ripetizione delle ricette mediche degli psicofarmaci. Ci sono difficoltà reali nei Centri di Salute Mentale a far partire progetti e piani farmacologici. La risposta data alle famiglie è sempre la stessa: “Non è compito nostro”. Così molto spesso le famiglie per ricette o piani terapeutici sono costrette a rivolgersi a un privato.

E’ così che si garantisce l’accesso alle cure? Che ci siano stati problemi nel corso degli anni, soprattutto nell’area del ternano, non lo dice il M5S ma i tavoli di confronto aperti senza mai trovare una soluzione condivisa. Riunioni fiume e affermazioni davanti a decine di testimoni anche durante i convegni. Tanti familiari affermano di aver vissuto problemi legati alle visite e alla presa in carico in alcuni Centri di Salute Mentale della Usl Umbria 2. Proprio in queste ore è arrivata dalla Direzione Sanitaria una lettera in risposta all’interrogazione presentata su questo tema. Una risposta per l’ennesima volta politica, in cui la Usl Umbria 2 si lamenta della qualità delle domande poste da un consigliere regionale. E chiama “narrazioni sommarie” le segnalazioni dei familiari di persone con disabilità che soffrono per una situazione logorante. Come si permette la Usl Umbria 2 di aggiungere commenti che esulano dal dovere di rispondere ad un consigliere regionale al servizio dei cittadini, nel pieno delle sue funzioni di controllo? Il Servizio sanitario ha il dovere di offrire libero accesso alle cure per tutti e servizi all’altezza degli standard regionali.

Foto: TerniLife ©

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