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Scuola, riparte in presenza ma tra dubbi e incertezze

(r.f.) I bambini e i ragazzi sono di nuovo a scuola. Stamattina, lunedì 14 settembre, gli studenti ternani hanno ricominciato a frequentare le loro scuole e i loro compagni. L’emergenza sanitaria non è finita e tanti dubbi continuano a sorgere all’interno delle famiglie, soprattutto dei più piccoli. Tante le regole e i limiti imposti dalla dirigenza scolastica ternana che mira a contrastare i contagi. Le due regole fondamentali, uguali per tutti, restano le mascherine (visiera per gli insegnanti) e distanziamento. Inoltre, la disposizione dei banchi è cambiata in monoposto. Nelle scuole ternane, di ogni ordine e grado gli ingressi e le uscite sono aumentate: sono stati messi a disposizione degli ingressi secondari o uscite di sicurezza.

Sono state apposte le segnaletiche orizzontali. La scuola a Terni riparte in presenza ma molti genitori delle scuole dell’infanzia hanno deciso di lasciare i bimbi a causa per paura dei contagi. Per quanto riguarda la primaria ci sono scuole che sono costrette a gestire di pomeriggio gli alunni, una volta a settimana e per mancanza di spazi organizzeranno in una classe bolla, gruppetti di alunni in “esubero”. Ci sono scuole, invece, che non permettono la mescolanza tra alunni: quindi aboliscono l’inglese e la musica che veniva fatta con gruppi provenienti da più classi. Stessa cosa per l’intervallo e gli spazi all’aperto. Insomma, i ragazzi e i bambini sono tornati a scuola, ma nulla è più come prima.

Foto: Monica VITALI ©

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