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Corsa all’Anello, a settembre il festival delle arti del Medioevo

Esposizioni, installazioni, workshop e laboratori. La Corsa all’Anello si
mostra con una nuova veste grazie ad un evento che si terrà dal 3 al 6 settembre e che avrà il titolo di “Festival delle Arti del Medioevo”. Una manifestazione attesa che vorrà essere una vera e propria rassegna della storia e della cultura medievale narnese, per testimoniare l’attaccamento della città alle proprie tradizioni ed alla Corsa all’Anello, che il prossimo anno tornerà ad aprile nella sua veste originale. In questo momento così difficile, legato all’emergenza covid-19, la Corsa all’Anello vuole proporsi come custode della propria memoria storica e delle proprie tradizioni. L’edizione speciale che verrà messa in campo all’insegna della resilienza e dell’accettazione di una nuova
sfida, vuole catturare attimi da immortalare e da consegnare alla storia perché non vadano mai persi, ma solo “fermati”, in attesa di poterli nuovamente vivere. Quello di settembre, insomma, sarà un festival dedicato alla cultura e alla storia della città e della Corsa all’Anello. INSTALLAZIONI DELLA TRADIZIONE – Ci saranno installazioni in tutto il centro storico per
custodire gli eventi della tradizione che normalmente vengono svolti in piazza come le giornate medievali, gli spettacoli di danza medievale, le benedizioni dei cavalieri, la serata dei musici, la consegna dei ceri, il passaggio del banditore, il corteo storico, la corsa storica e moderna. Ecco qualche anticipazione. Nelle chiese di appartenenza dei terzieri, ci saranno installazioni riguardanti le benedizioni dei cavalieri tramite manichini. Al palazzo dei Priori ci sarà un’installazione che riproporrà il corteo storico, sempre tramite manichini. Verranno esposti i Bravi vinti nelle passate edizioni del premio per il miglior terziere e saranno fruibili le ricostruzioni degli ambienti medievali
dei terzieri (ricostruzioni di botteghe artigiane). Lo scopo finale è quello di creare una sorta di museo diffuso, con il cuore a Palazzo dei Priori, sede dell’associazione Corsa all’Anello, nonché palazzo fra i maggiori contenuti di storia e pregio della città, recentemente restaurato.
LABORATORI – Nell’ambito dell’evento verrà avviato anche il progetto “Università del Medioevo ricostruito” con laboratori sulle arti del Medioevo, che si terranno in location già adeguate alle norme anti – covid. In campo gastronomico verrà presentata una sperimentazione di cucina medievale
per celiaci e non solo, novità assoluta in campo nazionale e non, producendo una cultura storico – gastronomica – salutare unica nel suo genere. L’associazione Corsa all’Anello sta lavorando anche alla possibilità di organizzare un mercato medievale. Performance a tema completeranno il fine settimana, tutto da godere nella splendida cornice creata dal “Museo diffuso
della Corsa all’Anello”. “Il Festival delle Arti del Medioevo – ha dichiarato il presidente dell’associazione Corsa all’Anello Federico Montesi
– sarà un evento che avrà una duplice funzione: scoprire il piacere di riaggregare il popolo della Corsa all’Anello che già in occasione dell’edizione digitale di aprile e maggio ha dato dimostrazione di quanto sia legato alla festa e di quanto quanto abbia voglia di riviverla e dare il via al progetto culturale legato a Palazzo dei Priori con i laboratori che rappresentano il primo
step dell’Università del Medioevo Ricostruito. I laboratori, tenuti da docenti in grado di fornire eccellente formazione, saranno destinati ai protagonisti della Corsa all’Anello che avranno modo di crescere, ma le attività saranno aperte ovviamente anche all’esterno, dando così la possibilità di puntare a nuovi orizzonti. Tutto ciò – ha continuato Montesi – facendo rivivere Palazzo dei Priori, fulcro culturale della festa. Insieme ai palazzi nobiliari. Il programma degli eventi, è davvero interessante e darà la possibilità di fornire nuovi spunti, coerentemente con la tradizione e con i progetti messi in campo per il futuro. Insomma, coerenza, coraggio e apertura a nuove possibilità saranno i punti cardine dell’evento di settembre, primo passo verso un progetto culturale molto più ampio”. “La reazione della Corsa all’Anello a un anno così difficile ed infausto – ha commentato il responsabile comunicazione e pubbliche relazioni dell’associazione Corsa all’Anello Emiliano Luciani – non poteva essere ordinaria. Le difficoltà ci hanno spinto a non fermarci e ad avere una
risposta coraggiosa ai problemi. Ci siamo mossi in due direzioni, per l’evento di settembre. Da una parte ci sarà, ovviamente, il rispetto delle regole dettate dall’emergenza covid con un programma studiato ad hoc e con la riscoperta dell’identità della Corsa a 50 anni di distanza dalla sua nascita. Il
coronavirus ci ha spinto ad una riflessione su chi siamo e sulla nostra storia passata. Dall’altra guarderemo al futuro con workshop, esposizioni e laboratori che dovranno essere ancora più fulcro della festa”.
Foto: TerniLife ©
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