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Coronavirus, pronta la task force ternana

Si è conclusa nella tarda serata di ieri la riunione che il Prefetto, Emilio Dario Sensi, ha convocato per fare il punto della situazione sullo stato di emergenza epidemiologica da “Coronavirus” e per definire le eventuali misure preventive per il territorio provinciale.

Alla riunione hanno preso parte il Presidente della Provincia, il Sindaco del Comune capoluogo, i vertici delle Forze dell’Ordine e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, i Direttori Sanitari dell’USL Umbria 2 e dell’Azienda Ospedaliera S. Maria, il Responsabile provinciale del Servizio 118, il Presidente dell’ANCI Umbria e un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha illustrato gli esiti della riunione che si era appena tenuta presso la Prefettura di Perugia riferendo che, secondo quanto rappresentato dal Direttore sanitario regionale, allo stato attuale, in Umbria, non vi sono casi di contagio accertati. Sono stati, comunque, esaminati i vari scenari operativi in relazione alle diverse situazioni di criticità che potrebbero verificarsi.

Massima attenzione è stata assicurata dai rappresentanti delle Istituzioni sanitarie e del soccorso che hanno potenziato mezzi, misure e procedure precauzionali per monitorare costantemente la situazione e, in caso di criticità, intervenire con la massima tempestività ed efficacia.

Nel corso della riunione sono state richiamate le principali disposizioni contenute nel decreto in data 23 febbraio del Presidente del Consiglio dei Ministri e illustrate le istruzioni ed indicazioni operative predisposte dalla Task force costituita presso la Regione Umbria.

In particolare, è stata richiamata l’attenzione sulla disposizione contenuta nell’art. 2 del decreto in data 23 febbraio del Presidente del Consiglio dei Ministri, il quale prevede che tutti gli individui che ” dal 1° febbraio 2020 sono transitati ed hanno sostato nei Comuni indicati nell’allegato delle stesso decreto (Nella Regione Lombardia – Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei passerini – Nella Regione Veneto – Vò) sono obbligati a comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.

Dalla Direzione Regionale alla Salute è stato assicurato che i competenti Uffici del Dipartimento di Prevenzione delle A.S.L. Umbria 1 e 2 sono stati già attivati per l’attuazione delle conseguenti misure.

È stato, altresì, evidenziato che nella giornata di oggi il Presidente del Consiglio dei Ministri sarà collegato in video conferenza con i Presidenti delle Regioni per fornire indirizzi uniformi nei vari ambiti territoriali che verranno tempestivamente adottati dalle autorità competenti e resi noti alla cittadinanza.

Con l’occasione, in ragione della necessità di garantire la salute pubblica prevenendo la diffusione del virus, si ricorda che coloro che dovessero presentare sintomi, anche lievi, che possano essere indicativi di eventuale infezione, quali febbre, tosse, difficoltà respiratoria, stanchezza, dolori muscolari, eviteranno di accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso rivolgendosi, invece, telefonicamente al proprio medico curante o al numero regionale dell’emergenza (8006363) o al numero verde (1500) del Ministero della Salute.

Al termine dell’incontro, è stato convenuto di costituire un tavolo per monitorare costantemente l’evolversi della situazione e coordinare tutte le misure che si rendessero necessarie.

Foto: TerniLife ©

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