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Amelia è una “Città che legge”

Anche per il 2018 – 2019, Amelia  è stata ammessa tra i Comuni che hanno dimostrato di possedere tutti i requisiti richiesti dall’avviso per la qualifica di “Città che legge”.

In una nota l’assessore alle cultura, Federica Proietti, spiega l’importanza del riconoscimento: “Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci – Associazione nazionale comuni italiani, attraverso la qualifica di “Città che legge”, ha deciso di promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità, sul proprio territorio, politiche pubbliche di promozione della lettura.

L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Una città che legge partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra  biblioteca, scuola, libreria e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Maggio dei libri).

Per ottenere la qualifica, i Comuni hanno dovuto presentare la propria candidatura entro il 18 aprile. Quelli che hanno dimostrato di avere le caratteristiche richieste sono stati inseriti nell’elenco delle “Città che leggono” e hanno la possibilità di partecipare ai bandi che il Centro per il libro lancerà per premiare i progetti più meritevoli.

Numerosi sono i requisiti che hanno fatto sì che Amelia  venisse selezionata tra i Comuni candidati al titolo di “Città che legge” un  lavoro di promozione alla lettura svolto in sinergia tra Biblioteca comunale e  le associazioni: Lattemiele, Giovani x l’Arte, Università della Terza Età, Sistema Museo”.

Foto: TerniLife ©

 

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