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(di Francesco Petrelli) Serviva vincere uno “scontro diretto” così. Ma la Ternana non ce l’ha fatta, perdendo in casa davanti a un gran pubblico (contate praticamente 10mila persone) con il Pescara, 3-0. Niente matematica, ma la sconfitta coi delfini era praticamente una delle ultime chance per trovare punti utili almeno in ottica playout: alle Fere ora rimangono tutte sfide difficili, con le prime (o quasi) della classe. A Parma, in casa col Palermo, a Vercelli, con l’Avellino.
Una Ternana irriconoscibile perde con il Pescara: 0-3. E le residue speranze di salvezza si sciolgono in un pomeriggio afoso di aprile perdendo malamente in casa al cospetto di un buon Pescara.
Pubblico delle grandi occasioni al Libero Liberati dove è stato confermato l’ingresso ad 1 euro. Diecimila presenze, di cui trecentosessanta da Pescara. Primi venti minuti molto lenti con le squadre a studiarsi, al 24’ svarione difensivo rossoverde e Gasparetto, sulla respinta di Sala, serve su un piatto d’argento a Machin la palla del vantaggio (1-0 per il Pescara). Errore gravissimo del difensore rossoverde, una distrazione fatale.
Alla mezz’ora Montalto in un’azione di gioco cade rovinosamente a terra a fondo campo e deve uscire per infortunio, botta alla spalla. Al 43’ Mancuso su sospetto fuorigioco raddoppia (2-0) per il Pescara dopo la corta respinta di Sala su Capone. Il primo tempo si chiude senza sussulti con gli abruzzesi in vantaggio.Ternana disorientata e poco reattiva soccombe davanti ad un Pescara concentrato e cinico.
I primi dieci minuti del secondo tempo sono sulla falsariga del primo, ritmi bassi, Ternana lontano dalla formazione del gioco e poco aggressiva. Atteggiamento sbagliato senza reazione. Una Ternana irriconoscibile che in maniera confusa prova ad imbastire alcune verticalizzazioni, l’unica degna di nota è di Favalli con un tiro che sorvola ampiamente la traversa. Al 70’ la Ternana resta in dieci per l’infortunio di Gasparetto, le tre sostituzioni sono state già effettuate. Sia per Montalto che per Gasparetto sono state necessarie le cure mediche e il trasferimento all’ospedale: problemi alla spalla per entrambi. Così il Pescara approfitta, e prova a colpire in contropiede sprecando diverse occasioni per fare il terzo gol. Al 73’ è Baez con un rasoterra a colpire il palo sinistro di Sala. All’84’ Valzania per Baez e assist millimetrico per Capone che fa 3-0. Cala il sipario sul Liberati e il pubblico con indifferenza inizia a defluire prima della fine dell’incontro.
È troppo poco per sperare nella salvezza, un tiro in porta nei novanta minuti. Le altre corrono e l’obiettivo minimo dei playout si allontana. Adesso, forse, nemmeno un miracolo può salvare la Ternana, la serie C è ad un passo.
IL TABELLINO
Ternana U. (3-4-1-2): Sala, Valjent, Gasparetto, Angiulli (1’st Vitiello),Defendi, Paolucci, Favalli, Statella (63’Finotto),Tremolada, Carretta, Montalto (36’ Piovaccari). All. De Canio.
Pescara (4-3-3): Fiorillo, Crescenzi, Perrotta, Gravillon, Balzano (41’ Fiamozzi), Machin, Brugman, Valzania, Mancuso (73’ Baez), Pettinari (64’ Bunino), Capone. All. Pillon.
Marcatori: 24’ Machin, 43’ Mancuso, 84’ Capone,
Note: Montalto (A), Perrotta (A), Valzania (A). Recupero: 3- 3’. Abbonati:1835. Paganti: 7601.
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