Dissesto, ok della giunta alla delibera | Consiglio comunale convocato il 15 febbraio

Convocato per il 15 (al massimo potrebbe slittare al 16/17 febbraio), il consiglio comunale per l’approvazione della delibera sul dissesto finanziario dell’ente e sulle dimissioni presentate dal sindaco. Questo quanto deciso questa mattina durante la conferenza dei capigruppo riuniti a Palazzo Spada.

Inoltre la giunta ha trasmesso al Consiglio la proposta di delibera relativa al dissesto dell’Ente, così come previsto dal Tuel (Testo unico enti locali). L’ok della giunta al documento c’è stato nel pomeriggio di oggi. “A seguito della comunicazione della Prefettura di Terni, – si legge in una nota del Comune – attraverso la quale è stata trasmessa all’Ente la disposizione della Corte dei Conti, la Giunta ha preso atto  della sussistenza dei presupposti per la dichiarazione di dissesto, essendosi concretizzate le condizioni richiamate dall’art. 243 quater, comma 7 del Tuel. Ora l’atto va all’esame del Consiglio, il quale ha venti giorni di tempo, dalla notifica ai consiglieri completata il 31 gennaio, per esprimersi. In caso di mancata approvazione il Prefetto provvederà alla nomina del Commissario”.

Dunque si aspetta il parere del consiglio e, qualora ci fosse l’approvazione alla delibera sul dissesto, arriveranno a Terni tre commissari ad acta, organismo straordinario di liquidazione, che hanno 5 anni di tempo per riequilibrare i conti del Comune.

Altro fondamentale punto all’ordine del giorno nel consiglio comunale del 15 febbraio sono le dimissioni del sindaco che, per legge, diventeranno irrevocabili il 19 febbraio. Potrebbero esserci delle sorprese: l’ipotesi è quella di una ricucitura tra i componenti del Pd e, quindi, di un Comune commissariato, almeno fino alle elezioni del 2019. Ma è solo un ipotesi.

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