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Quartiere Santa Maria Maddalena, Lega: “Un cantiere perenne”

Il grido di aiuto di cittadini esasperati non deve mai restare inascoltato. La Lega, attraverso il capogruppo in Regione Umbria, Emanuele Fiorini e Valerio Bartolini della sezione di Terni, torna a parlare della delicata situazione nella quale vivono da anni i residenti di Strada di Santa Maria Maddalena che chiedono un intervento immediato dell’Amministrazione comunale per risolvere le numerose criticità che insistono nella zona, come il rilascio dell’agibilità per le abitazioni, una viabilità limitata e tutta da rivedere, la totale assenza di attività commerciali e spazi di aggregazione, cantieri aperti e mai chiusi.

Per cercare di farsi sentire, gli abitanti delle due “lottizzazioni” di Santa Maria Maddalena e via Villa Fongoli, hanno dato vita ad una petizione che ha raccolto 300 firme.

“I residenti sono costretti a vivere da molti anni in un cantiere permanente – dicono Fiorini e Bartolini – ostaggio di numerosi problemi causati dal mancato completamento delle opere di urbanizzazione previste dagli obblighi sottoscritti tra il Comune di Terni e le ditte costruttrici. I cittadini chiedono quanto promesso loro: il completamento della viabilità interna al quartiere Santa Maria Maddalena, la realizzazione di un’area verde attrezzata e la promozione dell’inserimento di attività commerciali, creazione di nuovi parcheggi e definitivo completamento della bretella di allaccio fra la rotatoria di via 8 Marzo e la Strada, dichiarata in più atti amministrativi quale opera di pubblica utilità e a carattere di urgenza.

Malgrado i molteplici appelli – proseguono Fiorini e Bartolini – l’Amministrazione è risultata assente rispetto all’esecuzione delle opere di sua competenza e nel richiamo delle responsabilità delle ditte titolari dei permessi a costruire.

La Lega vuole tornare a dare voce ai cittadini ed evitare che le questioni relative alle criticità di Strada di Santa Maria Maddalena cadano nel dimenticatoio. Per tale motivo abbiamo intenzione di inoltrare domanda di accesso agli atti presso il Comune di Terni, richiedere tutta la documentazione relativa e approfondire la questione. Non possiamo assistere inermi al lento declino di realtà che dovrebbero rappresentare occasioni di rilancio urbanistico della città e che, invece, vengono lasciate nel totale degrado”.

Foto: Lega Nord Terni ©

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