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Aiutare gli anziani educando i giovani, il progetto dell’Aucc premiato al Donatelli

(di Roberta Falasca) Scuola e volontariato sono un’unica cosa. Domani mattina dalle ore 11 nell’aula magna del liceo scientifico Donatelli ci sarà la premiazione degli studenti protagonisti del progetto di volontariato per l’assistenza domiciliare agli anziani “Aiutare gli anziani educando i giovani” sostenuto dall’associazione umbra per la lotta contro il cancro, Aucc, nell’ambito della manifestazione “Riconosciamo le eccellenze” nel corso della quale la dirigente scolastica Luciana Leonelli premierà gli alunni che nell’anno scolastico 2016/2017, in vari ambiti, si sono distinti per l’impegno e la partecipazione a progetti scolastici ed extrascolastici.

Per quanto riguarda il progetto dell’Aucc gli studenti che saranno premiati sono: Eugenio Gentileschi, Alessio Cantabene, Francesco Sbordoni, Simone Angeli (4C), Lavinia Carlini, Virginia Moscatelli (4GL), Chiara Petrignani, Gaia Vittorini (4E). “L’obiettivo principale del progetto sugli anziani, – spiega la referente e coordinatrice Laura Amati – è quello di contribuire al miglioramento della qualità di vita delle persone anziane che hanno difficoltà a soddisfare le esigenze primarie connesse a problemi di salute, di approvvigionamento di beni e servizi e di relazioni sociali. Altro obiettivo è quello di coinvolgere i giovani studenti delle scuole superiori affinché imparino sul campo a confrontarsi con uno dei problemi più complessi della nostra civiltà, traendone elementi di crescita e soddisfazione”.

Un progetto questo attivo dal 2001 che ha coinvolto numerosi studenti, prima di Ragioneria poi del liceo Donatelli, che ha portato a grandi risultati sia dal punto di vista personale, grazie al rapporto che nasce tra ragazzi e anziani, sia dal punto di vista scolastico. “Gli incontri tra i giovani e gli anziani, oltre ad aver migliorato la qualità di vita di quest’ultimi – spiega ancora la coordinatrice Amati – sono diventati un appuntamento fisso anche finito il percorso extra scolastico. Ci sono ragazzi che continuano a frequentare casa di questi anziani come se fossero loro nipoti. Anziani diventati nonne e nonni acquisiti, che sono riusciti a seguire ogni fase di vita e di crescita di questi giovani: dal diploma alla laurea”. Un’esperienza unica, un’occasione di crescita.

“Il progetto – conclude Laura Amati – non solo si inquadra a piano titolo nelle finalità e nel panorama di attività dell’Aucc ma si prefigge l’obiettivo di diffondere il messaggio di solidarietà umana tra i nostri ragazzi, cercando di fornire loro le esperienze guidate, per aiutarli a confrontarsi con la realtà senza averne timore. L’invecchiamento non deve essere associato a problemi angoscianti come la malattia, l’isolamento e l’indigenza ma deve tradursi in una iniezione di serenità e di opportunità per anziani e giovani”.         

Foto: Terni Life ©

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