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Hesalis alla Fiera della canapa di Siviglia

Hesalis srl, start up innovativa agricola per la produzione alimentare a km 0 e lo sviluppo di buone pratiche, vola alla terza Fiera della Canapa di Siviglia. Per Expo Canamo, in programma dal 19 al 21 maggio al Palazzo delle Esposizioni e dei Congressi della città andalusa, Hesalis ha messo in valigia semi, farina, olio e l’infiorescenza di canapa già presentata con successo al Salone della Birra e dei Mestieri Roba da Mastri a Terni.

Nello stand “up-cycling” realizzato con materiale di scarto e di recupero, Hesalis proporrà uno show cooking dal vivo durante il quale verranno cucinati prodotti a base di canapa. “Un seme così piccolo nasconde tanti benefici per il nostro corpo – spiega Claudio Natalini, co-founder e food and beverage manager di Hesalis – può essere mangiato al naturale, oppure ci si può estrarre in modo meccanico e a freddo l’olio di canapa. La temperatura di lavorazione non deve superare i 45° per non alterare gli acidi grassi polinsaturi presenti. Può essere filtrato o no e in base a questo cambia la limpidezza. Il colore è di un verde intenso, il profumo erbaceo e al gusto risulta leggermente piccante con retrogusti di mandorla, nocciola e note di amaro. Da tale lavorazione per semplice macinazione del pannello residuale si ottiene la farina. Una farina che non contiene glutine e può essere mangiata anche da celiaci, si presenta di colore bruno verdastro e contiene dal 7 al 10% di olio di canapa. Questa farina integrale grezza può essere setacciata per ottenere farine più raffinate. Entrambe le tipologie possono essere utilizzate in sostituzione di altre farine fino al massimo del 20%. Dal seme si può fare di tutto: pasta, pane, pizza, dolci. L’unico limite è la creatività”.

Reduce da Canapamo ad Assisi e dalla Fiera Indica Sativa di Bologna, Hesalis avrà l’opportunità stavolta di parlare a un pubblico internazionale della Green Revolution che sta portando avanti proponendo un modello di economia circolare che punta sul verde e non su petrolio e acciaio. Nella giornata di domenica, Emilio Petrucci, amministratore di Hesalis, terrà una presentazione subito prima dell’intervento di Franco Casalone, guru della cannabis di fama internazionale che chiuderà il convegno. Tra il pubblico ci saranno investitori e gruppi industriali dell’Andalusia.

La terza edizione di Expo Canamo si presenta come la prima incentrata sull’utilizzo industriale della pianta, con l’obiettivo di consolidare il ruolo di Fiera di riferimento nel sud della Spagna, zona ideale per la coltivazione della canapa, tanto per il clima quanto per la tradizione agricola. Saranno oltre 100 gli espositori presenti in fiera, tra cui 4 italiani, disposti lungo 7.000 metri quadrati di area espositiva a cui si aggiungono 2.000 metri quadrati di area esterna all’aperto. Proprio per questo gli organizzatori vogliono porre un accento particolare sull’uso della canapa nei diversi settori: primario, secondario, terziario e terziario avanzato. Oltre ai laboratori di cucina e le degustazioni di prodotti alimentari derivati, il programma prevede una serie di attività come l’Expo Canamo Fashion Day, passerella di moda sostenibile, o il Museo della Canapa dove saranno esposti i macchinari per la lavorazione della canapa tradizionale e artigianale. Tutto questo, oltre a tanti altri momenti di incontro tra professionisti dell’industria e agricoltori, workshop e conferenze.

Foto: Lorenzo Pulcioni ©

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