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SOPPRESSA FERMATA DI SAN LIBERATO DI NARNI, FIORINI: “CITTADINI PENALIZZATI”

Il capogruppo Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini, ritiene “del tutto ingiustificata la soppressione della fermata nella stazione di San Liberato di Narni. La motivazione addotta a sostegno della decisione sembrerebbe l’esiguo numero di passeggeri che utilizzerebbero i treni in transito (RR 22810 e 21701) da detto scalo. In realtà, non risulta che sia mai stato fornito alcun dato ufficiale in merito. Al contrario, sono molti i cittadini che si stanno ora lamentando della drastica risoluzione anche in considerazione della soppressione del pullman delle 13.35 sulla tratta Terni-Orte (con fermate intermedie a Narni Scalo e San Liberato) che ha ulteriormente compromesso le possibilità di spostamento dei viaggiatori del posto.

Abbiamo letto che già alcune settimane fa il Coordinamento Comitati Pendolari Umbri (Comitato Pendolari Terni, Comitato Pendolari Roma-Firenze, Comitato Pendolari ex FCU Alto Tevere, Comitato Viaggiatori Bacino Gubbio Urbino, Comitato Pendolari Teverina) aveva avanzato dubbi sulla correttezza della decisione, stante anche l’utilizzo significativo” del trasporto da parte degli studenti diretti a Terni, invitando a porre rimedio alla situazione prima dell’entrata in vigore del nuovo orario. Ad oggi, però, nonostante gli appelli, non sembrano adottati provvedimenti di sorta.

Per questo auspichiamo che quanto prima, magari proprio in sinergia con il Coordinamento che ben conosce tutte le caratteristiche e le criticità del pendolarismo regionale, si dia corso a puntuali verifiche sul numero di utenti della stazione soppressa in modo da valutare la reale convenienza e le effettive ripercussioni della decisione. Chiediamo, in ogni caso, all’assessore Chianella di adoperarsi per approntare una soluzione immediata che minimizzi i disagi dei viaggiatori e che tenga conto anche del fatto che molti di essi, proprio in quanto pendolari, hanno già pagato anticipatamente gli abbonamenti ai treni tra cui quelli soppressi, per una spesa di circa 300 euro”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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