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LETTERATURA, NATURA E SCULTURA TRA LA CASCATA DELLE MARMORE E IL MUSEO ARCHEOLOGICO

Continuano gli appuntamenti parte della rassegna “A Terni Non Succede Mai Nulla”, organizzati tra la Cascata delle Marmore e il Museo Archeologico di Terni.

Sabato 9 luglio, dalle 11.00 alle 13.00, l’ultimo appuntamento del Lab di Scrittura Creativa, a cura di Francesco Franceschini “Pubblicare e promuovere un’opera letteraria”: l’attività ha un costo di € 30, ed è possibile prenotare al 3287280568. L’attività rientra nella rassegna del Sistema Museale e Teatrale Ternano “A Terni Non Succede Mai Nulla”, a cura delle Coopsociali Actl e Alis, Indisciplinarte e Civita Cultura.

Domenica 10 luglio, dalle 17.00 alle 19.00, un nuovo evento organizzato dai volontari del Servizio Civile Nazionale in collaborazione con le Coopsociali ACTL e ALIS ed il Comune di Narni, dal titolo “C’era una Volta Nera Marmora”. Una passeggiata nella vita e nei successi di Nera Marmora, celebre soprano lirico che rese famosa la sua terra d’origine in tutto il mondo, immersi nel verde e nella splendida cornice della Cascata delle Marmore. L’evento è gratuito; per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a [email protected]

Venerdì 15 luglio alle 18.30, presso il Museo Archeologico di Terni al Caos, avrà invece luogo la presentazione della mostra di Akelo – Andrea Cagnetti “Anima Mundi”, che si protrarrà fino al 3 settembre 2016. L’evento, gratuito, è a cura di Francesco Santaniello e Franco Profili, in collaborazione con CavourArt Associazione. A seguire, degustazione con vini offerti dall’Az. Berinucci. Si ispira alla filosofia platonica il titolo della nuova mostra di Andrea Cagnetti, in arte Akelo, “Anima Mundi”. Rimanda a quello spirito vitale sotteso a tutti gli organismi viventi che, pur articolandosi e differenziandosi secondo le proprie specificità individuali, risultano appunto legati dal medesimo spirito universale. Lo stesso che permea l’intero corpus di opere di Akelo, composto, da un lato, da gioielli tecnicamente ineccepibili realizzati con metodiche risalenti a oltre 3.000 anni fa e, dall’altro, da sculture in metallo – qui esposte – scabre e volutamente incompiute di estrema avanguardia. Ad accomunare lavori così eterogenei è, innanzitutto, un percorso di ricerca e sperimentazione che ha siglato tutta la vita dell’artista. Anima antica, uomo del Rinascimento, da sempre dedito a un’esistenza riservata, nel suo paese d’origine, Corchiano, paese costruito sulle rovine della leggendaria città etrusca di Fescennia non lontano da Roma, Akelo si è concentrato sullo studio di testi alchemici e delle fonti letterarie greche e latine tradizionali, riservando particolare attenzione ai trattati di metallurgia, oreficeria, lavorazione delle pietre e della ceramica. Così la sua opera è intimamente sospinta da un empito vitale, lo spirito sottile di quella voce interiore – la misteriosa ispirazione – che diffondendosi nel cosmo, permea le sue sculture in ferro di diverse dimensioni, nel contempo raffinate e virili, dettagliate e possenti, visionarie e figurative, misurate e ardimentose. I lavori di Akelo sono stati esposti in diverse mostre di carattere nazionale e internazionale e hanno avuto ampia risonanza nei media di tutto il mondo. Negli ultimi anni, inoltre, alcune sue opere sono entrate a far parte delle collezioni permanenti di importanti musei statunitensi.

Per informazioni è possibile rivolgersi al 3404188488

Foto: (archivio) TerniLife ©

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