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Scoperta serra “domestica” di canapa indiana, sequestrate le piantine di marijuana e hashish, arrestati i due “coltivatori diretti”.
Questo il risultato dell’operazione dei Carabinieri del Comando di Montecastrilli. I militari, durante dei controlli in un’attività imprenditoriale di Avigliano Umbro, hanno portato alla luce la messa in opera, in uno dei locali del laboratorio “blindato” con una robusta porta in ferro dotata di serratura e lucchetto aggiuntivo, di una serra artigianale indoor di canapa indiana. I Carabinieri, alla presenza del titolare, un 47enne del luogo, hanno sentito l’intenso ed acre odore tipico di sostanze stupefacenti proveniente dal quel locale così ben custodito. E proprio qui hanno trovato una struttura appositamente adibita a serra, ricoperta da telo rifrangente e fornita all’interno di lampade, tubi di aereazione ed antizanzare, dove erano in fase di crescita 5 vasi con altrettante piante di cannabis sativa. Nello stesso locale e negli altri del laboratorio i militari hanno sequestrato complessivamente un’ottantina di grammi di marijuana. Con la successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione di quello che è risultato l’altro complice dal “pollice verde”, un 45enne anche lui del posto, hanno trovato due piante di canapa cresciute ed in essiccazione, 200 grammi di marijuana e 60 di hashish già suddivisi in dosi, nonché l’occorrente per la pesatura ed il confezionamento di ulteriori dosi e materiale vario per la coltivazione e l’essiccazione delle piante.
I due uomini, entrambi con precedenti di polizia, sono stati arrestati per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti in concorso. In attesa della relativa direttissima, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Foto: CC Terni ©
