buffetti
buffetti
cottorella
tecno adsl
Italia Life

CASO MENSE, IL COSEC SI SCAGLIA CONTRO IL PD

Dopo che le integrazioni proposte dal Cosec al Documento unico di programmazione, sul mantenimento delle cucine all’interno delle scuole, sono state respinte dal consiglio comunale, il comitato prende carta e penna e si scaglia contro i consiglieri di maggioranza, del Pd.

“Il copione dal titolo Dup 2016 – 2019 scritto dal Cosec è andato in scena perfettamente – spiega il comitato – e i consiglieri di maggioranza hanno recitato la parte in maniera esemplare. Anzi, come i migliori attori, si sono superati mettendoci anche del loro nel bocciare un atto che chiedeva di fare propria la convenzione Onu sull’infanzia. Così facendo hanno di fatto legittimato e reso esplicite a tutta la cittadinanza le ragioni profonde delle nostre critiche. Le nostre non sono critiche a priori, ma si fondono sulle scelte politiche che la Giunta si appresta a fare: chiusura progressiva dei servizi educativi, rendere incompatibili con il bilancio il mantenimento delle cucine in loco e coprire il tutto realizzando un grande show mediatico chiamato “tavolo tecnico. Però questa volta hanno recitato il nostro copione. Era sufficiente che avessero accettato almeno due proposte integrative organizzazione dei servizi educativi comunali con la partecipazione dei comitati di gestione e la costituzione di un Audit cittadino per il monitoraggio dei requisiti di qualità nella refezione scolastica, sulle nove presentate, per dare un segnale di apertura, di disponibilità e mostrare che le critiche erano esagerate. Così non è stato, così non poteva essere perché le scelte sono già compiute e, inoltre, l’arroganza è cattiva consigliera. Non sappiamo chi ha dettato la strategia, ma se il Pd vuole negare ciò e dare un segnale di disponibilità al dialogo, inizi sostituendo il suo capogruppo. Se la strategia – continuano – era di mandarci un segnale, il segnale gli è tornato indietro. Se pensavano di annichilirci, noi siamo ogni giorno più consapevoli, organizzati e determinati, perché noi conosciamo i nostri “cari polli di allevamento” come recitava una canzone di Gaber. Cari polli, noi invece siamo mammiferi a sangue caldo, quando ci toccate i cuccioli ci arrabbiamo. Visto che ‘la ove possibile’ ci avete dimostrato che non vi interessa tutelare i nostri figli, lo faremo da soli. Noi abbiamo raggiunto i nostri obiettivi: dimostrare che le nostre critiche erano più che fondate e aprire un precedente, il Consiglio comunale è dei cittadini e chi vuole può e deve presentare proposte per migliorare la qualità e il futuro della città. Per quanto ci riguarda il Cosec da appuntamento alla discussione del Bilancio: noi presenteremo emendamenti. In tutto questo ci chiediamo ma l’assessore con deleghe alla partecipazione, Francesca Malafoglia, che dice? Dopo che il Consiglio ha respinto tutte le integrazioni presentate dai cittadini, massima forma di partecipazione, contenenti richieste di maggiore partecipazione? L’assessore ai servizi educativi, Carla Riccardi, cosa dice? Visto che su questo tema risulta ad ogginon pervenuta?”.

Foto (archivio) TerniLife ©

 

Print Friendly, PDF & Email