buffetti
buffetti
cottorella
tecno adsl
Italia Life

ANALISI CONGIUNTURALE DI CONFINDUSTRIA UMBRIA, CRITICO IL SETTORE EDILE E COSTRUZIONI

I risultati dell’indagine congiunturale sul IV trimestre del 2015  condotta da Confindustria Umbria hanno trovato sostanziale conferma nel confronto sviluppatosi tra gli imprenditori nel corso della riunione della Giunta di Confindustria Umbria, che si è riunita nei giorni scorsi.

Da parte di tutti, infatti, è stato messo in rilievo che la ripresa della produzione registrata nei mesi di ottobre e novembre dello scorso anno ha subito, di recente, un sensibile rallentamento, causato probabilmente dalla crisi delle banche, dall’andamento dei mercati finanziari e dal preoccupante clima di tensione geopolitica. Mentre permangono assai critiche le condizioni del settore edile e delle diverse filiere delle costruzioni, che rappresentano una componente di grande rilievo del tessuto industriale della regione.

In generale il quadro è sostanzialmente “non negativo” ma è ancora lontano dal potersi definire estesamente soddisfacente e tanto meno tranquillizzante. L’incertezza continua a dominare nei processi decisionali delle imprese così che le previsioni per il primo trimestre del 2016 rimangono oltremodo prudenti. In ogni caso, variazioni positive di una certa consistenza saranno tanto più possibili quanto più l’atteso recupero generale del commercio internazionale toccherà anche l’Umbria e si salderà all’aumento dei consumi interni.

“A questo andamento bisogna reagire – ha detto il presidente di Confindustria Umbria Ernesto Cesaretti – moltiplicando lo sforzo per introdurre innovazioni capaci di elevare la competitività delle nostre aziende e per sviluppare la loro proiezione sui mercati internazionali. Confindustria Umbria – ha aggiunto Cesaretti – accrescerà anche il proprio impegno per affiancare e sostenere le imprese che intendono perseguire tali obiettivi, offrendo anche la propria fattiva collaborazione al Governo Regionale nella definizione e nella messa in atto di politiche volte a favorire il consolidamento e la crescita del sistema industriale locale, e in particolare della manifattura, fonte indispensabile e insostituibile di creazione di ricchezza e di occupazione”.

Foto (archivio) TerniLife ©

Print Friendly, PDF & Email