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L’Aimc (associazione italiana maestri cattolici) ha lanciato per la “giornata mondiale dell’insegnante” l’iniziativa “Cento piazze per l’educazione”
Per l’ occasione l’Aimc di Terni, che rappresenta una delle tante “piazze”, ha organizzato il convegno “Tecnologie e nuovo umanesimo” che si terrà domani alle ore 16.30 presso il Cenacolo San Marco con l’intervento di Graziano Biraghi, responsabile nazionale Aimc e ricercatore, e di Marco Moschini associato di filosofia teoretica Dipartimento delle Scienze umane e Formazione dell’Università di Perugia.
Nel contesto storico attuale è quanto mai importante ridefinire il ruolo dell’insegnante e non solo. Il Prof. Scurati ricorda che ”parlare di competenze e di prestazioni al di fuori di una costruzione morale e civile di responsabilità significa collocarsi in una dimensione troppo ristrettamente produttivistica priva di respiri profondi di umanità”.
«E’ un rischio che corriamo in molti ambiti della vita incluso quello scolastico – spiegano dall’Aimc di Terni – Come attuare, allora nuove forme di insegnamento non convenzionali secondo le nuove scoperte anche tecnologiche, con un ”profondo respiro di umanità? Come coltivare in se stessi l’essere insieme “professore e maestro”, esperto nelle discipline ed esperto in umanità per accompagnare sapientemente nel processo educativo i bambini, i ragazzi, i giovani? Tecnologia ed educazione: dove va il presente?
Questi interrogativi che riguardano gli insegnanti e la scuola, sappiamo benissimo che non possono essere riservati solo a loro, riguardano tutti a cominciare dai genitori, agli educatori, a tutti noi cittadini se non vogliamo perdere il nostro essere principalmente “umani”, coinvolti in relazioni necessarie alla maturazione personale e al benessere della casa comune». Foto: TerniLife ©
