Ennesima operazione dei Carabinieri della Compagnia di Terni, mercoledì mattina, per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive del ternano. Questa volta il blitz è scattato nella zona di vocabolo San Biagio, alle porte della frazione di Cesi, che era stato segnalato come luogo di spaccio di stupefacenti posto in essere da cittadini extracomunitari che, proprio per eludere i controlli delle FF.OO., hanno orientato i propri “clienti” lontano dalle zone urbane. Il servizio, pur non essendo stati rintracciati soggetti sospetti né sequestrata sostanza stupefacente, ha comunque consentito di individuare alcuni “bivacchi” organizzati con tende da campeggio e batterie per auto utilizzate per l’alimentazione elettrica, materiale che è stato raccolto, per il successivo smaltimento, dall’A.S.M. di Terni.
Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno peraltro deferito in s.l. per guida sotto l’influenza di stupefacenti un sessantunenne ed un ventottenne residenti nel ternano, entrambi gravati da precedenti, che, controllati nella zona alla guida di autoveicoli e risultati positivi al test salivare preliminare, si sono tuttavia rifiutati di sottoporsi ad accertamenti tossicologici presso il locale nosocomio. Per loro, oltre alla denuncia, è scattato anche il ritiro della patente di guida.
L’attività sarà ripetuta nelle prossime settimane anche per rinsaldare la percezione di sicurezza nella popolazione, di cui si rimarca l’importanza delle segnalazioni, sempre più frequenti, su presunte attività illecite anche in aree periferiche del capoluogo.