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Il consiglio comunale di Terni, nella seduta di oggi ha approvato, con 18 voti a favore e 11 astenuti, il pronto intervento per la riduzione del rischio idrogeologico del versante montuoso in località La Castagna. Una scarpata di proprietà comunale per la quale è stata necessaria una procedura di somma urgenza messa in campo nel mese di febbraio a fronte di uno smottamento del terreno.
Si tratta di un intervento da 130 mila euro, affidato alla ditta Gear di Narni. Un finanziamento reperito utilizzando gli avanzi di spesa di due precedenti mututi assunti dai lavori pubblici.
Per quanto riguarda l’intervento di messa in sicurezza, con un pericolo che si è verificato in particolare nei riguardi di un immobile privato posto in prossimità della via Flaminia SS3, si è proceduto a realizzare un sondaggio a carotaggio; una prova geofisica che rilevasse il comportamento sismico del pendio in modo da consentire un corretto dimensionamento delle palificazioni di sostegno; effettuare un rilievo topografico della zona; redigere, avvalendosi anche in tal caso di tecnici interni, la progettazione della palificata di sostegno, formata presumibilmente da pali trivellati di diametro di circa 50 cm. e profondità risultante dalle calcolazioni, legati da cordolo, muniti di paramento di lastre prefabbricate rivestite con scaglie di pietra del tipo di quelle rinvenibili nella zona in maniera tale da assicurare un impatto visivo conforme all’area.
L’atto è stato illustrato dall’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Maggi: “Si tratta di una frana che poteva interessare una abitazione e la strada Flaminia e che ha richiesto una procedura di urgenza”.
