buffetti
buffetti
cottorella
Italia Life
tecno adsl

Assistenti sociali nelle emergenze, una “missione nella professione”

Il terremoto del 2016 era stato il primo banco di prova dalla costituzione dell’associazione a livello regionale. Dopo aver preso parte a tante altre emergenze l’A.S.Pro.C., l’Associazione di Volontariato Assistenti Sociali per la Protezione Civile, è mobilitata ancora una volta. Stavolta in Emilia Romagna, dove sono già presenti una ventina di volontari da tutta Italia. Anche gli assistenti sociali dell’Umbria, nell’ambito della macchina operativa coordinata dalla Protezione Civile, sono pronti a fare la loro parte. “Abbiamo già raccolto la disponibilità di vari colleghi, potremmo essere operativi dal secondo turno”. L’ha sottolineato Manuela Orsini, presidente regionale di Asproc, nell’ambito di una conferenza stampa organizzata alla sala della Vaccara per fare il punto sull’attività svolta nelle varie fasi di emergenza e annunciare lo slittamento di una iniziativa nazionale. L’Asproc, in ricordo dell’impegno durante il terremoto che devastò il centro Italia nel 2016, aveva organizzato per questi giorni una passeggiata da Assisi a Norcia con i volontari dell’associazione. L’impegno nell’alluvione ha comportato una cancellazione dell’evento “che speriamo solo di rimandare e non disdire, visto anche l’entusiasmo con cui le istituzioni, che ringraziamo, avevano accolto l’iniziativa”.
Proprio in questi giorni ha preso il via il lavoro dell’Asproc in Emilia Romagna. “Noi arriviamo dopo l’evento, dopo i feriti e dopo il disastro. Interveniamo sull’assistenza, sull’aiuto, ricognizione e sui bisogni”, ha aggiunto Orsini intervenuta insieme a Cristina Faraghini e Cinzia Morosin, presidente dell’ordine regionale degli Assistenti sociali che ha sottolineato “l’impegno dei volontari nei momenti di tragedia ed emergenza a supporto dei servizi sociali nei territori”. “Per questo – ha aggiunto – arriviamo nella seconda fase dell’emergenza. È una missione dentro la nostra professione”. Missione, ha ribadito Faraghini, che si svolge “all’interno della rete della Protezione Civile per un intervento efficace ed integrato”.
Sul lavoro fin qui svolto dagli assistenti sociali volontari ha espresso parole di grande apprezzamento l’assessore del Comune di Perugia con delega alla protezione civile Luca Merli, intervenuto all’evento. “Il fatto che ci siano cittadini che dedicano tempo libero alle esigenze delle comunità vi fa onore. Ringrazio sempre qualsiasi associazione di Protezione Civile. La vostra ha uno spirito particolare che viene dalla vostra estrazione professionale, maturata nel lavoro e che mettete a disposizione del sistema di protezione civile”. Nell’occasione Merli ha annunciato che lunedì partirà per Cesena con una squadra della Protezione Civile comunale. Alla conferenza hanno preso parte anche Elisa Granocchia, dirigente dell’unità operativa Servizi sociali del Comune di Perugia e, in collegamento telefonico, la presidente nazionale di Asproc Monica Forno. Anche da parte loro un contributo sull’impegno nelle calamità dai volontari dell’Asproc, sottolineando che “quello dell’aiuto agli altri è la natura della nostra professione, che nelle situazioni di emergenza sentiamo ancora più nostra”.
Print Friendly, PDF & Email