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Giostra dell’Arme di San Gemini, torna dopo due anni con gli spettacoli e le taverne

Dopo due anni di pandemia torna a pieno regime la Giostra dell’Arme di San Gemini giunta alla 49esima edizione.

Il via venerdì 23 settembre con l’apertura delle taverne rionali e  le prime iniziative che si protrarranno ininterrottamente fino  a domenica 9 ottobre e che culmineranno con la disputa della suggestiva gara tra cavalieri del Rione Piazza e del Rione Rocca per la conquista del Palio della Giostra dell’Arme.

I due rioni si contendono il palio di argento in una avvincente gara equestre considerata dagli storici una delle manifestazioni a carattere rievocativo più importante e difficile d’Italia.

Nella prima giornata di festeggiamenti  si terrà l’eccezionale esibizione del Gruppo degli Sbandieratori di San Gemini che segnerà il via al momento atteso per un anno intero da ogni cittadino. Il giorno successivo, il sabato, sono previste la Cerimonia di apertura della 49° Giostra dell’Arme e le inaugurazioni delle mostre di pittura.

La manifestazione di quest’anno si caratterizza per la molteplicità delle iniziative quotidiane promosse dall’Ente Giostra dell’Arme e dai due Rioni. Spettacoli teatrali e di piazza, menestrelli e giullari, conferenze tematiche, degustazione di piatti medioevali e visite guidate lungo il borgo consentiranno l’immersione in un’atmosfera tipicamente medioevale.

Tra le iniziative che segnaliamo in modo particolare le mostre di Corrado Cagli, di Emilio Fioroni e Claudio Verna, gli spettacoli “BURANIA, O DELLA MERAVIGLIA DEL NULLA” per la regia di Massimo Manini (vedi allegati), “CACCIA ALLE STREGHE” della Compagnia Kronos, le conferenze “Pellegrini nel cuore dell’Umbria: francescani ed evangelizzazione” e “IL BORGO DI SAN GEMINI DAL MEDIOEVO AD OGGI: STORIA  E PROSPETTIVE”.

L’epilogo proporrà uno degli eventi più attesi: la Giostra dell’Arme che si disputerà domenica 9 ottobre alle ore 14.30.

Appuntamento al Campo de li Jochi, che finalmente potrà riospitare il consueto tutto esaurito.

Per info consultare il nostro sito web: www.entegiostradellarme.it.

Mostra Corrado Cagli – Tra il 1932 e il 1936 Corrado Cagli realizza a Terni uno dei suoi lavori più importanti su commissione pubblica. Un’opera che, al contempo, è diventata per la città umbra un vero e proprio simbolo di appartenenza: la Fontana dello Zodiaco.  Molti sono stati gli interventi conservativi che si sono susseguiti negli anni, anche con l’interessamento dello stesso Cagli ma sempre con scarsi risultati. L’ultimo definitivo lavoro di restauro è iniziato il 16 luglio 2013, per concludersi con una grande cerimonia il 29 dicembre 2021 con la definitiva riconsegna alla cittadinanza.

Proprio nel periodo della Giostra dell’Arme, l’Ente ha deciso di dedicare quest’anno una mostra all’artista marchigiano. Artista che con l’Umbria importanti rapporti, in particolare con Umbertide dove, nel 1929, iniziò a lavorare nella fabbrica di ceramiche d’arte Rometti per poi, l’anno dopo, esserne nominato direttore artistico.

La mostra, considerata l’ampia gamma di linguaggi e le stagioni dell’artista, guarderà soprattutto al Cagli degli anni Trenta, con opere pittoriche, disegni e ceramiche realizzati proprio nel periodo delle sue attività in Umbria, fra Terni e Umbertide.

Si esporranno studi e bozzetti della Fontana, oltre che una campionatura della serie di ceramiche realizzata a Umbertide con Dante Baldelli. Vasi e piatti con elegantissime figure nere graffite e stagliate sugli inconfondibili pattern colorati di Rometti.

Complessivamente la mostra prevede l’esposizione di circa 30-40 opere.

Mostra Claudio Verna – Claudio Verna incarna, in dimensione storica ed attuale, una indomita fedeltà alla pittura. Consente alla sua pittura di raggiungere una straordinaria intensità. Rigore e lirismo che, se per un verso lo inseriscono nell’organigramma artistico internazionale, lo apparentano anche alle migliori espressioni della tradizione umbra sia moderna che contemporanea. Verna non ha abbandonato mai l’Umbria, nella quale ha fissato il suo studio per moltissimi anni. Si tratterà di un evento di particolare rilievo. La caratura internazionale del Maestro, già in via di storicizzazione, si combina con una freschezza inedita e sorprendente, che negli ultimi anni è stata apprezzata anche in importantissime sedi espositive a Londra e negli Stati Uniti.

Mostra Emilio Fioroni – “Dal pensiero alla pittura informale”: è il titolo della mostra personale di Emilio Fioroni nel centenario della nascita. L’importante artista ternano del Novecento, mette in discussione la pittura tradizionale, scegliendo l’informale per esprimere la propria personalità introspettiva.

Foto: TerniLife ©

 

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