buffetti
buffetti
cottorella
tecno adsl
Italia Life

Sanità, Fiorelli (M5S): “Sulle criticità vanno ascoltati i professionisti”

“Finalmente anche la presidente dell’Umbria Donatella Tesei ha preso atto che la sanità regionale va completamente ristrutturata. A destare preoccupazione è il fatto che sia proprio lei, insieme all’assessore Coletto, a doversene far carico”. Così in una nota il consigliere comunale di Terni del Movimento 5 Stelle, Claudio Fiorelli, critico sulla gestione dell’emergenza Covid “che ha dimostrato ampiamente l’incapacità della giunta regionale, in contrasto con l’incomprensibile ottimismo sbandierato dalla Tesei”. Rispetto all’annunciata ristrutturazione dell’assetto sanitario regionale, insiste Fiorelli, “il rischio è quello di aumentare ulteriormente l’enorme divario che già c’è tra il nord e il sud dell’Umbria”.

“Come più volte ho avuto modo di riferire anche direttamente all’assessore Coletto – prosegue il consigliere ternano del M5S – la gestione Covid è stata a dir poco scellerata e a dirlo non sono solo io, ma tutti gli operatori del settore. Gravissima, innanzitutto, la totale mancanza di ascolto delle professionalità che si sono trovate in prima linea ad affrontare l’emergenza, le uniche e sole deputate a pronunciarsi in merito. Più volte abbiamo sottolineato come Movimento 5 Stelle la mancanza di percorsi dedicati, così come la grave decisione di aver chiuso alcuni ospedali che potevano filtrare pazienti per non farli riversare interamente, come puntualmente successo, su alcune strutture che già in difficoltà. Strutture che in particolare nel sud dell’Umbria dove l’impatto del Covid è stato maggiore e più deleterio hanno finito per collassare. E’ il caso degli ospedali di Narni e Amelia, nosocomi già logori che alle prime difficoltà hanno chiuso i battenti, e di Terni, altro ospedale tra i più vecchi della regione e con il più grave deficit di personale, che ha affrontato il più alto numero di ricoveri anche a causa di pazienti che venivano trasferiti dall’Usl Umbria 1 o dallo stesso ospedale di Perugia. Ad evitare il patatrac – sottolinea Fiorelli – è stato solo il grande lavoro dei professionisti sul campo. Mentre medici e personale di altri ospedali venivano lasciati a casa, a Terni solo i turni raddoppiati o triplicati hanno permesso di gestire l’incompetenza di chi doveva trovare soluzioni”.

“La ristrutturazione dell’assetto sanitario regionale va fatta bene e non si può prescindere da un accordo tra Università e Regione equilibrato e bilanciato. Purtroppo, al contrario, sia dai sindacati che da personale tecnico giungono riflessioni che vanno in tutt’altra direzione. Un accordo sbilanciato, nell’uno o nell’altro senso, può portare problematiche sanitarie difficili da recuperare. Nell’accordo che è stato stilato è senza dubbio l’Università che fa la parte del leone. Non si tratta di rivendicare una superiorità della Regione, ma della necessità di trovare un punto di equilibrio. Inoltre, la presidente Tesei parla di togliere i doppioni all’interno delle strutture ospedaliere. Bisogna vedere cosa significa in termini concreti. Perché se i pazienti devono spostarsi da Terni a Perugia, o viceversa, perchè non ci sono reparti in grado di svolgere il lavoro, il rischio è di creare migrazioni interne o addirittura verso altre regioni, prima tra tutte la Toscana. Per questo è assolutamente necessario ascoltare chi è in prima linea sul campo. La sanità non si migliora raccontando mezze verità, come fatto dall’assessore Coletto nella sua recente visita a Terni. Quando è stato messo di fronte alla realtà di una grave mancanza di personale a Terni per quanto riguarda gli anestesisti, la sua risposta è che queste figure mancano in tutta Italia. E’ una mezza verità perché se è vero che c’è carenza in tutto il Paese, l’assessore Coletto ha omesso di dire che molti specialisti e neo specialisti scelgono di sottoscrivere contratti con regioni vicine perchè trovano condizioni lavorative migliori. La sanità umbra – conclude Fiorelli – si migliora ascoltando chi ha voce in capitolo e non raccontando mezze verità”.

Foto: TerniLife ©

Print Friendly, PDF & Email