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“Ad oggi, dopo anni di promesse e annunci rimasti tali, nel mercato di Largo Manni sono rimasti solo sei operatori.
Al momento la struttura ospita soltanto cinque box di frutta e verdura e uno di generi alimentari. I rimanenti 18 box che fino a qualche anno fa ospitavano pescheria, abbigliamento, calzature, macelleria, bar e altro hanno abbassato le saracinesche. Poche le persone che durante la settimana vanno al mercato a fare la spesa”.
Queste le parole del consigliere comuale pentastellato Federico Pasculli.
“Un progetto mai decollato che anzi, con una serie di promesse non mantenute, ha portato gli operatori ad abbandonare il luogo storico del mercato cittadino che per anni avevano gestito, venendo poi abbandonati a scapito di una politica tutta votata ai centri commerciali.
Al posto dell’ex mercato sorgeranno un nuovo supermercato e altre attività, cancellando definitivamente l’idea che Terni possa avere un mercato degno di tal nome nel cuore della città, come in tante altre realtà ben più evolute della nostra. Dopo la cancellazione di servizi come il mattatoio, il Comune di Terni sembra aver dimenticato ancora una volta una parte importante della tradizione e del valore della nostra città.
Indaffarati a liberare nuove aree commerciali al centro e nella zona di Maratta, i governanti della destra locale hanno totalmente cancellato l’idea che Terni possa conservare e valorizzare la sua identità di artigianato e agricoltura che per anni l’ha caratterizzata. Per questo depositeremo un’interrogazione per chiedere se l’amministrazione ha definitivamente deciso che il commercio debba passare direttamente solo per i grandi marchi”.
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