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Grazie al Garden Club rinasce il giardino sconosciuto di Palazzo Carrara

Una serie di iniziative dedicate a Palazzo Carrara e al recupero del suo giardino, è stata organizzata dal Garden Club Terni per sabato 9 aprile nell’ambito della XIX Giornata Nazionale del Giardino UGA, dedicata al tema “Suolo abbandonato, suolo bonificato”.
L’iniziativa del Garden Club, realizzata anche attraverso un bando Cares, ha il patrocino del Comune di Terni e vedrà la partecipazione degli assessori alla cultura Maurizio Cecconelli, al welfare Cristiano Ceccotti e al verde pubblico Benedetta Salvati.
Il programma prevede alle 9.30 nella Sala Pirro di Palazzo Carrara gli interventi degli assessori Maurizio Cecconelli e Cristiano Ceccotti e, quindi, del presidente dell’associazione Garden Club Terni Raffaela Mariotti. A seguire le relazioni su “Palazzo Carrara, una residenza del barocco ternano”, a cura della storica dell’arte Laura Moroni e su “Il giardino rinascimentale”, a cura del garden designer Paolo Rinaldi.
Le attività mattutine sono rivolte agli studenti del Liceo Artistico “O. Metelli”
A seguire sono in programma l’inaugurazione e la visita del giardino.
Nel pomeriggio, dalle ore 16, sempre nella Sala dedicata a Vincenzo Pirro ci saranno gli interventi di Benedetta Salvati, Vice Sindaco del Comune di Terni e di Raffaela Mariotti, presidente del Garden Club Terni; quindi le relazioni “Una finestra sul giardino”, a cura di Gabriella Tomassini, già direttore della Biblioteca Comunale e “Il giardino rinascimentale” a cura di Paolo Rinaldi, garden designer.
Dalle 17 alle 18.30 il giardino interno potrà essere visitabile e nell’atrio del Palazzo Carrara, sarà visibile una mostra sul passato da riscoprire nelle foto storiche di Terni.

Per assistere all’incontro, dati i limiti di capienza della sala Pirro, è bene prenotare al n. 328 5743570 anche tramite WhatsApp.
Il depliant illlustrativo dell’iniziativa scaricabile qui

“Un rettangolo perfetto, baciato dal sole del mattino e protetto da alte mura in tutti i lati. Un luogo inaccessibile, abbandonato ed incolto, colonizzato dall’infestante ailanto (ailanthus altissima) e dall’erba alta. Così – spiegano i soci del Garden Club nella presentazione dell’iniziativa –  è apparso il giardino di Palazzo Carrara ad una prima visita”.
“Ce ne siamo subito invaghiti prefigurando i suoi possibili utilizzi e potenzialità. Le sfide ci appassionano: ecco, era il nostro “suolo abbandonato” da bonificare come suggerisce il tema annuale della XIX Giornata Nazionale del Giardino UGAI”.
“Approfittando di un piccolo bando C.A.R.E.S. (Cittadini Attivi per la Rigenerazione Ecologica e Sociale) del Comune di Terni, il Garden Club si è subito attivato per ridare dignità e investire, anche con proprie risorse, sul futuro di questo spazio. Dopo aver tagliato l’erba, estirpato l’ailanto, ripulita tutta l’area anche dai copiosi residui di una voliera per piccioni ora rimossa, abbiamo studiato con Paolo Rinaldi Metelli quali essenze botaniche avrebbero potuto vivere e prosperare in questo piccolo enclave. I due grandi nespoli giapponesi (eriobotrya japonica), già esistenti e ben integrati in questo spazio, sono stati leggermente potati, zappettati e consolati con il concime”.
“Le numerose piante di acanto (acanthus mollis), classici elementi decorativi caratterizzanti gli antichi capitelli corinzi, spuntate ovunque, sono state ben distribuite a contornare e abbellire i vecchi muri screpolati e i due cippi funerari, superstiti dell’antico giardino archeologico”.
“Nuove piante sono state messe a dimora. Questo giardino tuttora sconosciuto ai più e sottratto all’incuria oggi ci appare cosi: due piante di merangole (Citrus aurantium) importate dalla Sicilia, cariche dei loro frutti profumati ci danno il benvenuto; al lato opposto due esemplari di cipresso (cupressus sempervirens), addossati al muro, incorniciano una precedente apertura e segnano la linea prospettica; nell’angolo destro una grande palma, comunemente chiamata palma californiana (Washingtonia filifera) conferisce una nota vagamente esotica. I nespoli e le piante di acanto da sempre padroni di casa fanno bella mostra di sé. In questa piccola oasi si potranno organizzare incontri, ascolti musicali, presentazioni di libri e tanto altro ancora. Confidiamo che la Terni culturale se ne arricchirà”.

Foto: Comune di Terni ©

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