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“Del sottopasso a servizio dell’area dello Stadio – dichiarano in una nota i consiglieri comunale del Movimento Cinque Stelle – si è persa ogni traccia. Non sappiamo nulla delle opere annunciate dopo l’incontro con Rfi nel febbraio 2020 tra l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Enrico Melasecche, presente anche l’assessore comunale Benedetta Salvati, così come non sappiamo che fine abbia fatto il contributo di 1,3 milioni di euro.
Questa opera fondamentale sembra essere stata cassata dall’agenda dell’amministrazione comunale e scaricata sul privato. Con la presentazione dei progetti inerenti il nuovo Stadio sembrerebbe che tali opere, sottopasso pedonale e parcheggi del cimitero, siano state subordinate alla realizzazione di questa nuova
infrastruttura sportiva”.
“Quali soluzioni per la viabilità della zona dello Stadio, abbiamo dunque chiesto in una interrogazione – proseguono i Cinque Stelle – qual è lo stato di attuazione del sottopasso pedonale previsto a servizio di tutta la città dello sport?
Quali problematiche sono insorte, cosa abbia impedito l’avvio dei lavori, se sia stato incassato il contributo promesso. La realizzazione di infrastrutture per alleggerire la viabilità di viale dello Stadio è urgente, considerato che il palazzetto dello sport presto, ci auguriamo, diventerà realtà e inizierà ad accogliere eventi di grande richiamo.
Chiediamo pertanto quali siano in alternativa i progetti dell’Amministrazione per la gestione del traffico nell’area della città della dello sport, tenedo presente che qualora la realizzazione del sottopasso e dei relativi parcheggi fosse subordinata alla realizzazione del progetto stadio-clinica, come sembrebbe dagli elaborati depositati dalla Ternana Calcio, tali infrastrutture sarebbero vincolate ad un iter autorizzativo lungo, complesso e incerto, mentre il problema della viabilità è sempre più stringente”.
“Una situazione – concludono i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle – che ha profili allarmanti sotto l’aspetto della sicurezza stradale, in un’area già congestionato e che con le piscine delle stadio aperte ha già dimostrato deficit e pericoli”.
Foto: TerniLife ©
