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Al via i saldi invernali anche a Terni, ecco tutte le regole di Confcommercio | FOTO

Foto: Monica VITALI ©

Primi saldi di stagione: sono iniziati oggi mercoledì 5 gennaio gli sconti sulla merce nei negozi umbri. I saldi termineranno il giorno 5 marzo 2022, avranno dunque una durata di 60 giorni. Non sono vietate le vendite promozionali che, come previsto dalla legge regionale n. 10 del 2014, possono essere effettuate durante l’intero anno.

A comunicarlo è stato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, che ha fatto seguito alla decisione assunta dalla Commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Ecco il decalogo di Confcommercio: va mantenuta la distanza di almeno un metro tra i clienti in attesa di entrata ed all’interno del negozio (salvo eventuali ulteriori prescrizioni regionali); prima di toccare i prodotti è obbligatoria la pulizia delle mani attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti; i clienti devono obbligatoriamente indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti stessi; la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato.

Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. La prova dei capi non è obbligatoria. È rimessa alla discrezionalità del negoziante. Prima di effettuare la prova vanno disinfettate le mani e, durante la prova dei prodotti, va sempre indossata la mascherina anche nei camerini. Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e, in ogni caso, vanno favorite modalità di pagamento elettroniche.

I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.

Esposizione all’ingresso del locale di un cartello con il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente; dilazionamento degli ingressi; sosta all’interno dei locali solo per il tempo necessario all’acquisto di beni ed evitare abbracci e strette di mano.

Foto: TerniLife ©

 

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