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Vertenza ex Novelli, incontro tra Regione e Alimentitaliani: c’è preoccupazione per la salvaguardia occupazionale


Si è tenuto ieri, lunedì 15 novembre,  un incontro tra la Regione nella persona dell’assessore Fioroni, le curatele di ex Gruppo Novelli e Alimentitaliani, il liquidatore di Fattorie Novelli, l’aggiudicatario del sito di Casalta Liberelle nella persona della Dott.ssa Lionello e del Dott. Marchioro e le organizzazioni sindacali FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL Umbria e le RSA.

“L’assessore Fioroni – si legge in una nota di FAI CISL UMBRIA | FLAI CGIL UMBRIA. UILA UIL UMBRIA
RSA – ha aperto la riunione sottolineando la necessità di trovare soluzioni che permettano all’aggiudicatario di entrare celermente in possesso del sito di Casalta per poter procedere alla reindustrializzazione. Si ricorda che i lavoratori non sono più impiegati presso il sito già dallo scorso mese, si sta procedendo lentamente allo smantellamento delle gabbie.

Tuttavia il problema preponderante di questo momento è il ricorso da parte di Fattorie Novelli avverso il provvedimento di aggiudicazione dell’asta. L’imprenditore entrante ha evidenziato che non si procederà agli investimenti necessari di diversi milioni di euro in pendenza di un ricorso che mette in dubbio la proprietà sugli immobili.

In questo senso, dopo l’apertura e la disponibilità data dalle curatele al liquidatore consegnare celermente gli immobili così da chiudere la vicenda, la Regione provvederà alla stesura di un verbale che sollecita le curatele a valutare soluzioni altenative a quelle prese in considerazione sino ad ora per chiudere la vertenza,

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto alla Regione di tenere aperto il tavolo per monitorare gli sviluppi della vicenda. Verremo riconvocati entro 2 o 3 settimane.

Una volta sbloccata la questione del ricorso, si aprirà un tavolo tecnico per valutare gli ammortizzatori sociali e le politiche attive a disposizione della Regione in attesa di un piano industriale e di ricollocazione dei lavoratori.

Nonostante la collaborazione dimostrata dalle parti, come parti sociali rimaniamo fortemente preoccupate per la salvaguardia occupazionale. Continueremo a spenderci, attraverso tutti i canali istituzionali e non, affinché si trovino soluzioni concrete ed in tempi brevi. Ricordiamo che sulla filiera sono impiegati più di 100 lavoratori”.

Foto: TerniLife ©

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