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Umbria, dal 15 maggio prenotazione per i vaccini ai cinquantenni

(Dal Corriere dell’Umbria) Dal 15 maggio anche in Umbria gli over 50 potranno prenotarsi per avere la loro dose di vaccino. Lo annuncia la Regione dopo la comunicazione del generale Figliuolo con cui si annunciava che da lunedì 10 maggio in tutte le regioni gli over 50 potevano prenotare il vaccino. I dettagli, spiega la nota del commissario Massimo D’Angelo, verranno resi noti la prossima settimana. Intanto si spiega che le agende verranno riviste. E che, come detto, da metà maggio anche gli over 50 potranno prenotarsi per dosi che potranno ricevere a partire dai primi di giugno. “Ovviamente, come annunciato – sta scritto nella nota – , è in corso un intervento di programmazione per garantire anche la pianificazione e la vaccinazione dei soggetti di età compresa tra i 69 e 60 anni e dei fragili appartenenti alle categorie 3 e 4 delle tabelle ministeriali, ai quali sarà somministrato una tipologia di vaccino differente da quello indicato per i cinquantenni e over 50”.

Per quanto riguarda le persone di età compresa tra 60 e 69 anni, nella consueta conferenza stampa di aggiornamento settimanale, il commissario Covid ha spiegato che avverrà in continuità con quella dei 70-79enni di cui si stanno occupando i medici di base. E proprio a loro si vorrebbe ancora una volta demandare – almeno in parte – questa fetta di popolazione. Ma ancora nessun incontro è stato fatto in proposito con i medici che, tra l’altro, chiedono di non accettare un nuovo accordo che sia uguale a quello stipulato per i 70-79enni. I medici hanno infatti in più sedi lamentato l’enorme lavoro burocratico che è stato loro demandato e che ha limitato e reso molto difficili le loro normali attività e quelle legate alla vaccinazione, in senso sanitario. I medici insomma vorrebbero che gli appuntamento venissero gestiti da qualcun altro. Non solo: stanno discutendo se già iniziare con lo stesso gruppo utilizzando le (eventuali) dosi in eccedenza oppure no. C’è chi dice che le darà indietro in attesa della conclusione dell’accordo.

Per i 60-69enni potrebbero scendere in campo anche le farmacie che dovrebbero diventare operative nella somministrazione delle dosi a partire dalla fine del mese. Non è chiaro se verrà loro affidata una specifica categoria o se affiancheranno i medici e i punti vaccinali territoriali per ulteriori somministrazioni.
Decisivo per l’apertura a nuove classi di età è invece l’ok del ministero al richiamo a 42 giorni e non più 21 per Pfizer e Moderna. Questo permette di “liberare” diverse dosi. L’assessore alla salute, Luca Coletto, ha annunciato che dal 17 maggio i richiami saranno differiti. E’ probabile che sia anche questo uno dei motivi per cui verranno aperte più linee di prenotazione in contemporanea. A giugno inoltre si “liberano” 11 mila posti dei fragili e caregiver che la Regione ha anticipato con i vax day di domani e di domenica prossima. Per quanto riguarda questa fascia di popolazione infine, i fragili che fanno capo alle tabelle ministeriali 3 e 4 hanno comunque la precedenza rispetto alle altre persone. Intanto la prossima settimana inizieranno anche i richiami di Astrazeneca per personale scolastico e forze dell’ordine. L’arrivo extra di 10 mila dosi è per questo scopo.

Foto: TerniLife ©

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