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Premiazione delle eccellenze al Classico e all’Artistico: “Anno difficile ma pieno di soddisfazioni”

Cerimonia importante per la comunità scolastica dei Licei Classico “G.C. Tacito” ed Artistico “O. Metelli” quella che si terrà il prossimo 16 gennaio 2021 in diretta streaming.

Infatti, come è nella tradizione dei due istituti, verranno premiati le alunne e gli alunni che si sono distinti negli esami di Stato del precedente anno scolastico o hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti come, nel caso del Liceo Classico, le borse di studio intitolate a personaggi che hanno costituito e costituiscono un punto di arrivo di una carriera scolastica brillante ma anche caratterizzata da solidi principi etici come quelle intitolate al dottor Mario Chiassai, a Sergio Secci, a Giuseppe Lombardi ed infine, e non da ultimo, il premio conferito dal Rotary club di Terni.

“E’ stato un anno difficile e continua ad esserlo – spiega la dirigente scolastica Roberta Bambini – eppure gli alunni, guidati da un corpo docente professionalmente motivato che ha saputo creare un ambiente di apprendimento stimolante, hanno compiuto il loro percorso formativo, si sono impegnati a portarlo avanti con tutte le loro energie, con una forza interiore ricca di proposte, di prospettive mobili e vigili pronte a captare ed a far proprio l’itinerario di un mondo che cambia di velocità in modo impercettibile ma proprio per questo più insidioso.

Il fisico Carlo Rovelli afferma che non esiste presente, passato e futuro e che il tempo è un modo per misurare il cambiamento. Ed è proprio in virtù di questo modo di percepire il cambiamento, di viverlo in classe o dietro la parete ‘virtuale’ di un computer che i nostri alunni si sono cimentati con loro stessi ed hanno scelto di vivere qui ed ora, in un simultaneo presente che è diventato un ‘campo’ in cui misurare le loro competenze secondo quel flusso dinamico che si intravede negli interstizi dell’esistenza. Sono ragazzi che hanno ‘vissuto’ la scuola in ogni sua parte, l’hanno fatta propria in virtù dello spirito di appartenenza, sono cresciuti ed hanno improvvisamente visto rivelato il loro cambiamento, la loro maturazione formativa ed interiore.

Numerosi i ragazzi: 38 di essi che hanno raggiunto la valutazione massima; tra questi, 16 con il riconoscimento della più alta eccellenza: la lode; 5 i premiati con le borse di studio.

Traguardo raggiunto pienamente, quindi, che dimostra quanto gli allievi dei due Licei abbiano creduto ed investito in loro stessi, nella loro crescita personale nell’intero quinquennio. Con le studentesse e gli studenti liceali saranno presenti i loro docenti: attenti e partecipi guide che ora li lasciano al loro destino di donne e uomini proiettati verso un mondo che si fa via via sempre più complesso ma con la convinzione che i ‘loro’ alunni hanno tutti gli strumenti per affrontarlo.

Un traguardo importante, quindi, per i ragazzi ma anche per la scuola che investe su un’umanità da crescere, a cui fornire il quadro della complessità, da educare ad essere cittadini del mondo, per far fermentare quel ‘pensiero ‘critico’ che costituisce la chiave per
aprire la vastità dei nuovi ‘cambiamenti’ che li aspettano”.

E’ proprio in virtù di questo insieme di capacità raggiunte che, alla presenza del Dirigente scolastico Roberta Bambini, delle autorità cittadine, dei compagni e degli insegnanti gli alunni e a quanti vorranno partecipare si svolgerà una festa della scuola e per la scuola: un momento di condivisione di un Istituto aperto alla comunità ma anche un momento di riflessione per poter fare meglio, perché in un viaggio non contano le mete ma, soprattutto, le tappe di un percorso in cui gli alunni sono i veri protagonisti.

Momento di riflessione ma anche di raccoglimento: durante la cerimonia, infatti, due docenti del Liceo artistico (Giuseppe Dolci e Benedetta Stella) ricorderanno con la musica un docente che non c’è più ma che rimarrà per sempre nei nostri cuori, il professor Marco Collazzoni: docente, pittore e musicista colto e raffinato che aveva fatto della bellezza la forza motrice della sua esistenza. Ci piace ricordarlo con la musica perché della musica si nutriva, con la bellezza e l’armonia dei cieli che lo accolgono.

Appuntamento al 16 gennaio allora! Anche se virtualmente, i nostri cuori sono vicini accanto ai ragazzi in un momento in cui, di fronte alla dimensione del ‘lontano’ , i nostri volti, le nostre voci si ‘ri-conosceranno’.

Foto: TerniLife ©

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