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Alessandrini (Lega): “Metadone somministrato esclusivamente presso le strutture autorizzate, no alla consegna del medicinale al paziente”

“Nei casi di prescrizione di medicinali per il trattamento degli stati di tossicodipendenza da oppiacei, la somministrazione dei medicinali stessi dovrà avvenire da parte del servizio di cura esclusivamente presso le strutture pubbliche o private autorizzate al trattamento dei pazienti e non sia in alcun modo consentita la consegna dei medicinali direttamente al paziente”.

È questo il cuore del disegno di legge depositato dal senatore umbro della Lega, Valeria Alessandrini. Il Ddl, composto da un solo articolo, è stato sottoscritto dai senatori della Lega.

“Il fenomeno delle tossicodipendenze rappresenta una piaga per la società contemporanea – spiega il senatore Alessandrini – Per combattere tale fenomeno, il Sistema Sanitario Nazionale ha predisposto dei servizi atti alla cura delle tossicodipendenze, denominati Servizi per le Tossicodipendenze (Sert), impegnati prevalentemente nella cura dei pazienti tossicodipendenti, ai quali vengono somministrate varie terapie psichiatriche, psicologiche e farmacologiche. Una delle terapie adottate per i pazienti colpiti da dipendenza da sostanze oppiacee è la somministrazione di metadone.

Il metadone è un farmaco di origine sintetica, con proprietà simili a quelle degli oppiacei e viene utilizzato nella terapia di disintossicazione di pazienti dipendenti da eroina, morfina o altre sostanze oppiacee. Può essere somministrato esclusivamente in casi particolari, previa prescrizione medica, e solo sotto attenta supervisione da parte del personale sanitario. Gli effetti collaterali prodotti sono molteplici ed alcuni anche abbastanza gravi. È pertanto preoccupante che vi siano diversi casi di diffusione di metadone al di fuori dei centri medici. Di recente, un tragico episodio collegato alla cessione di metadone ha colpito la comunità ternana, ma vicende di cronaca legate alla diffusione all’esterno di questa sostanza sono note in tutto il Paese.

È quindi indispensabile porre un argine a tale fenomeno, mantenendo inalterati i livelli di cura e assistenza esistenti, ma impedendo che le sostanze somministrate o comunque prescritte presso i Sert vengono condotte al di fuori delle strutture e messe a disposizione di soggetti ai quali non siano state prescritte. Il disegno di legge – conclude il senatore leghista – si pone l’obiettivo di evitare tali fenomeni prevedendo che, nei casi di prescrizione di medicinali per il trattamento degli stati di tossicodipendenza da oppiacei, la somministrazione dei medicinali stessi debba avvenire da parte del servizio di cura esclusivamente presso le strutture pubbliche o private autorizzate al trattamento dei pazienti e che non sia in alcun modo consentita la consegna dei medicinali direttamente al paziente”.

Foto: TerniLife ©

 

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