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Paese che vai: è la volta di Porano: storia e tradizioni

Continua la rubrica settimanale di TerniLife. Si chiama “Paese che vai”. È a cura di Ilaria Alleva e punta a far conoscere, ai ternani e non, i nostri comuni. Bellezze tutte da scoprire, tra architettura, storia, gusto, appuntamenti. “Paese che vai” punta a creare un almanacco, un’agenda, che permetta a tutti di saperne di più dei nostri paesi, di scoprirli prima leggendo e poi visitandoli, in un weekend, in un giorno, per una vacanza lunga o corta, per un pranzo o una cena. Vi consiglieremo cosa visitare e gli eventi irrinunciabili cui è impossibile non partecipare. TerniLife è disponibile a integrazioni e segnalazioni, pronta ad ascoltare tutte le realtà del territorio. Scriveteci! [email protected].

(di Ilaria Alleva) Oggi scopriamo Porano, un’altra realtà del Ternano.

DOVE SI TROVA – A 444 m s.l.m. si erge Porano, comune di 1965 abitanti nel sud-ovest dell’Umbria. Fa parte della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana. È anche residenza della scrittrice Susanna Tamaro. Roberta Trucca, vicepresidente della Proloco, ci fa sapere che il paese “è ricco di manifestazioni culturali, grazie alla collaborazione con altre associazioni e comitati vi sono sempre eventi che rendono vivo il Paese”.

QUANDO NASCE – Dai ritrovamenti di alcune tombe, sembrerebbe che il sito fosse già abitato dagli etruschi. Tuttavia, il centro abitato come oggi lo conosciamo è di origine medievale. Per via della sua posizione strategica fu preda di molte lotte interne tra le famiglie orvietane e luogo di scontri piuttosto aspri, finché la famiglia degli Avveduti, già possidente di molte terre nei dintorni, non si affermò sulle altre. Nei secoli successivi conobbe un forte sviluppo urbano. Rimasto nella giurisdizione di Orvieto fino al XV secolo, tra 1500 e 1600 entrò a far parte dello Stato Pontificio, che ne manterrà il controllo fino al Regno d’Italia.

COSA VEDERE – Il borgo ha mantenuto la sua struttura medievale, e ne mostra tutto lo splendore in Castel Rubello, oggi proprietà privata, antica fortezza oggetto di molte dispute. All’interno delle mura la Chiesa di San Biagio del XIV secolo contiene alcuni affreschi di valore artistico notevole, come l’Annunciazione della scuola orvietana e l’acquasantiera seicentesca. L’attrazione principale è tuttavia di epoca moderna: la Villa del Corgnolo, appartenuta alla famiglia dei Gualterio, nel 1706 fu trasformata in villeggiatura estiva per i prelati e conserva tuttora uno spazio denominato “rotonda dei cardinali”. È immersa in uno dei parchi storici più rilevanti dell’Umbria e ha visto il passaggio persino di Giacomo III d’Inghilterra e della Principessa di Savoia. Oggi la villa è meglio conosciuta come Villa Paolina, in onore di una dei successivi proprietari, Paolina della famiglia Viti-Mariani. È sede dell’Istituto di biologia agro-ambientale e forestale del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ospita anche diversi eventi culturali e sportivi. Nei dintorni è possibile visitare anche le tombe etrusche di Golini e degli Hescans. Altri reperti sono esposti al Museo Archeologico Statale di Orvieto. In questo periodo di quarantena è possibile visitare la tomba etrusca online!

GLI APPUNTAMENTI PRINCIPALI – Roberta Trucca ci segnala gli eventi principali del borgo, ma ci fa anche presente che le date pensate potrebbero subire variazioni a causa dell’emergenza del coronavirus. In situazioni normali però “le feste patronali sono molto sentite dalla popolazione. San Biagio è il patrono del paese, si festeggia il 3 febbraio. […] È tradizione untare la gola, ovvero benedire la gola utilizzando candele benedette. La festa patronale più sentita è quella in onore di San Bernardino da Siena, che si festeggia il 20 maggio […] protettore del borgo che lo ha visto predicare e soggiornare nel palazzo della famiglia materna degli Avvenuti […]. L’appuntamento da non perdere è nel mese di giugno con il Borgo in Festa, giunto alla 10° edizione, il 27-28-29 giugno 2020 […] La manifestazione riunisce le associazioni del paese […] con il patrocinio del Comune di Porano. Caratteristica della manifestazione è il percorso enogastronomico diverso in ogni piazza con sempre nuovi piatti tipici, abbinati ai vini delle Cantine presenti sul territorio e alla birra artigianale. In ogni piazza, ogni sera si esibiscono dal vivo gruppi musicali diversi. L’altra importante manifestazione è il Music Park Festival, nella splendida cornice del Parco di Villa Paolina. La manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Porano […] ha come obiettivo quello di riportare all’interno del Parco di Villa Paolina i grandi eventi. Per l’edizione 2020 sono in programma: giovedì 18 giugno “Live Queen” Live Tribute of Queen e sabato 29 agosto “Daniele si Nasce” interpreta Renato Zero. Agosto è il mese del teatro con la Rassegna di Teatro Amatoriale “TEATRI…AMO SUMMER”, organizzata dalla Pro Loco e dalla Compagnia di Teatro Amatoriale “La Batreccla” di Porano. Nella splendida cornice di Piazza Carlo Alberto, nel borgo di Porano, ogni anno diverse Compagnie di Teatro Amatoriale si sfidano a colpi di battute e tanto divertimento. Le manifestazioni natalizie vedono due importanti eventi. Accendiamo il Natale, organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, l’8 dicembre con il mercatino di prodotti enogastronomici tipici e di artigianato locale, animazione per bambini con il Villaggio di Babbo Natale. L’arrivo di Babbo Natale è sempre suggestivo grazie al Gruppo Speleologi CAI di Orvieto. L’accensione dell’Albero di Natale è ogni anno sempre più spettacolare, con un vero e proprio spettacolo di luci e musica. Il tutto si svolge nel cuore di Porano, in Piazza Garibaldi. La Pro Loco provvede ogni anno all’allestimento dell’Albero di Natale, come regalo per la cittadinanza. L’altro grande evento è Porano nel Presepe, il 25 dicembre nel centro storico. Il Presepe Vivente, organizzato dalla Pro Loco e dal Comitato Presepe Vivente con il patrocinio del comune, da 20 anni fa rivivere la magia del Natale per le vie del borgo. Si tratta della manifestazione più longeva organizzata nel comune. Antiche cantine vengono concesse dai proprietari per allestire le scene dell’Annunciazione, la suggestiva Natività, fino ai quadri di Erode e dei Re Magi, affiancate a scene di antichi mestieri e di vita quotidiana. Il Presepe si svolge ogni anno anche in caso di condizioni meteo avverse, mantenendo il motto lo famo anche si piove o fiocca!”.

Foto: Comune Porano ©

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