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Lugnano in Teverina, un viaggio virtuale in un’altra bellezza del Ternano

Continua la rubrica settimanale di TerniLife. Si chiama “Paese che vai”. È a cura di Ilaria Alleva e punta a far conoscere, ai ternani e non, i nostri comuni. Bellezze tutte da scoprire, tra architettura, storia, gusto, appuntamenti. “Paese che vai” punta a creare un almanacco, un’agenda, che permetta a tutti di saperne di più dei nostri paesi, di scoprirli prima leggendo e poi visitandoli, in un weekend, in un giorno, per una vacanza lunga o corta, per un pranzo o una cena. Vi consiglieremo cosa visitare e gli eventi irrinunciabili cui è impossibile non partecipare. TerniLife è disponibile a integrazioni e segnalazioni, pronta ad ascoltare tutte le realtà del territorio. Scriveteci! [email protected].

(di Ilaria Alleva) Scopriamo Lugnano in Teverina e tutte le sue peculiarità.

DOVE SI TROVA – Lugnano in Teverina è un comune nel sud-ovest dell’Umbria. Ospita 1456 abitanti e fa parte sia dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio che dei Borghi più belli d’Italia.

QUANDO NASCE – Non esistendo alcuna documentazione certa dell’origine di Lugnano in Teverina, sono state fatte diverse ipotesi, tra cui la più accreditata è quella di un’origine romana: pare che lìanalisi scientifica degli scavi della Villa Romana di Poggio Gramignano (risalente al II sec. a.C.) abbia rivelato che la villa fu trasformata in un cimitero di bambini, uccisi dalla malaria. I romani sapevano che il rimedio a tale malattia era un’abitazione su alture ventilate, così, si trasferirono dalla zona paludosa sul colle che oggi ospita Lugnano. Quello di cui si è certi invece è che Lugnano fu uno dei centri principali dell’Agro Amerino-Romano, e non solo lo documentano scoperte archeologiche, ma anche Plinio il Giovane. Nel Medioevo, il borgo diventa Comune prima dell’anno Mille e pare che il territorio sia sempre stato dipendente dal Ducato Romano. È curioso che non si parli di un “Castrum” ma di Terra: dunque non c’era alcun signore, ma il territorio appartenne lungamente al Patrimonio di San Pietro. Questo gettò le basi per un forte legame politico-militare con Orvieto e con i Castelli oltre il Tevere. Il Comune fu amministrato in seguito, per molti anni, dalla famiglia Farnese, per poi tornare a far parte dello Stato Pontificio dopo la breve Repubblica Romana, fino al 1860.

COSA VEDERE – Il nucleo del comune è costituito dal centro storico, tutt’oggi all’interno della cinta muraria. Entrando dalla Porta Medievale su cui è visibile lo stemma di Pio II Piccolomini, si può venire ammantati dall’aria medievale che ancora caratterizza il borgo. L’abitato è dominato da Palazzo Pennone, o Palazzo Farnese-Ridolfi, che si può ammirare una volta che ci si è addentrati all’interno del paese. L’edificio, originariamente adibito a complesso monastico e poi proprietà della famiglia Vannicelli, è stato in passato sede del Governatore, e ancora oggi ospita l’amministrazione comunale. La Galleria Pennone lo taglia in due su tre piani. Di fronte a questo Palazzo, c’è la Chiesa di Santa Maria Assunta di stile romanico, che ospita nella cripta un crocifisso in alabastro cui sono attribuiti poteri miracolosi. Ci sono anche, all’interno della Chiesa, degli affreschi di scuola Giottesca. Degni di nota sono anche il Palazzo Bufalari e la Torre Palombara (legata a una leggenda secondo cui i lugnanesi riuscirono a scampare a un attacco nemico avvisati dalle colombe). Nei dintorni invece c’è il Convento di San Francesco, luogo in cui il santo omonimo avrebbe compiuto un miracolo nel 1212, il sito archeologico della Villa Romana di Poggio Gramignano e l’Antiquarium annesso collocato in una sala del Comune.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI – A maggio Lugnano in Teverina ospita un festival di fotografia, a metà luglio c’è la Sagra di Pizza e Birra, mentre a fine mese c’è il Palio dell’Assunta con tanto di rievocazione medievale e cene in taverna, che termina i primi di agosto. Per Ferragosto c’è la Festa nel Borgo, qualche giorno segnato da serate danzanti, spettacoli teatrali, notti bianche e street food. Alla fine del mese c’è la Festa di Fine Estate per salutare la bella stagione tutti insieme con una grigliata. Nei primi di ottobre c’è invece la Festa di San Francesco, ed è possibile prendere parte al Corteo. Per l’Immacolata, a dicembre, si organizza Il Borgo Creativo che ospita il villaggio di Babbo Natale. Inoltre, nel periodo natalizio, tra le diverse iniziative c’è quella del Presepe Vivente. A febbraio solitamente si organizza una festa in maschera per Carnevale.

Foto: RietiLife ©

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