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Lugnano in Teverina, Verdecoprente: domenica primo appuntamento. In scena Saga Salsa

Primo appuntamento 2020 per Verdecoprente A.R.Te, il progetto dell’associazione Ippocampo di Lugnano in Teverina che mette in primo piano l’incontro e lo scambio tra territorio, cittadini e creazione scenica.

Si comincia venerdì prossimo, 24 gennaio, con Saga Salsa, originale spettacolo dedicato al mondo della cucina, in programma alle 21 al Campanile di Giulia, locale di Lugnano in Teverina. La produzione è della compagnia Qui e Ora Residenza Teatrale di Milano che mette insieme spettacolo e cena servita con tempi teatrali dalle tre attrici protagoniste, Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli, supportate, dietro le quinte dallo staff, anche questo al femminile, della cucina del locale di via Umberto I. Regia di Aldo Cassano, dramaturg Silvia Baldini, consulenza musicale di Francesco Picceo, costumi di Erica Sessa.

Nel menù-spettacolo il cibo e la tavola raccontano i nostri desideri e le nostre paure. Saga salsa e memoria di famiglia, e vita quotidiana letta attraverso il culto del cibo. Attorno a un tavolo, fra una portata e l’altra, tre donne, tre generazioni diverse, una nonna, una mamma e una figlia, parlano delle loro vite.

Tre donne che mettono in tavola il passato e il presente in una cena da gustare, ma anche da vedere e ascoltare, una cena in cui tutti i sensi sono chiamati a partecipare e dove il pasto da consumarsi non e fatto solo di cibo ma anche di emozioni, sapori e storie. Saga Salsa è la storia di un ristorante di famiglia in cui il pubblico entra proprio nell’ultimo giorno di apertura.

Una minaccia incombe, e il locale forse dovrà chiudere, finirà la saga della preparazione della salsa al pomodoro, la vita intorno ai tavoli, l’esistere in relazione a che cosa mangi e come cucini. Il mangiar bene, il rito della tavola sono messi a rischio dalla proposta di fare di quel locale un luogo del consumo veloce di cibo. E le tre donne che lo gestiscono devono scegliere, continuare o abbandonare il campo? Una scelta che incombe e si rispecchia nel racconto di una saga familiare connessa al cibo e alla preparazione della tradizionale salsa al pomodoro, vanto della famiglia.

Qui e Ora residenza teatrale – Qui e Ora Residenza Teatrale nasce nel 2007 sul territorio della Bergamasca con il progetto Etre – Esperienze Teatrali di Residenza. E costituita da artisti provenienti da esperienze diverse ma accomunati da una stessa visione poetica. Qui e Ora opera in ambito nazionale e internazionale con produzione di spettacoli, organizzazione di rassegne, curatela di laboratori e inchieste teatrali.

E una compagnia di produzione, lavora su drammaturgia autografa e ama confrontarsi e collaborare con altri artisti per dare vita alle proprie opere: artisti visivi, scrittori, danzatori, teatranti, in un meticciamento di linguaggi e visioni. Dal 2018 e riconosciuta dal Mibac come impresa di teatro di innovazione.

Dal 2012 Qui e Ora cura Coltivare Cultura, un progetto artistico e culturale che porta il territorio e i cittadini – attraverso laboratori, inchieste, rassegne teatrali – al centro della sperimentazione artistica. In partenariato con delleAli teatro, coinvolge venti comuni della provincia di Bergamo, di Monza Brianza e del vimercatese, sostenuto da Fondazione Cariplo.

La cura nel costruire reti sul territorio, ha portato Qui e Ora nel 2015 a inaugurare il Granaio, un progetto di ospitalita di artisti in residenza presso il Comune di Arcene (BG), con il sostegno del Mibac, di Regione Lombardia e di Fondazione Cariplo.

Nella sua poetica Qui e Ora e teatro che parla del presente, si insinua nelle pieghe delle vite delle persone per raccontarle e restituirne visioni. Un teatro che raccoglie i dati del contemporaneo con amore meticoloso e puntuale precisione, per costruire immaginari collettivi, per trovare spazi di bellezza.

Le relazioni umane e i luoghi insoliti sono due dei motori artistici di Qui e Ora. Incontrare le persone, condividere immaginari e fare del quotidiano atto e visione artistica. Sperimentare teatro e forme artistiche in luoghi diversi da quelli deputati al teatro, per riscoprire il senso di comunita e arte profondo che ogni territorio esprime.

Una poetica condivisa da Verdecoprente A.R.Te Artisti in Residenza nel Territorio che con la cura e la direzione artistica di Roberto Giannini e Rossella Viti dell’associazione Ippocampo, porta in scena dal 2012 progetti di valorizzazione e dialogo del territorio con la drammaturgia e la scena del contemporaneo, con teatro, danza e performance multimediali.

Partner i Comuni di Alviano, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio, patrocinio e contributo della Regione Umbria, collaborazione della Provincia di Terni / Ufficio stampa, Oasi WWF di Alviano-Guardea, Cesvol Amelia. Media partner: Umbria e Cultura.

La cena-spettacolo, informa l’organizzazione, ha un costo di 20 euro ed è solo su prenotazione entro mercoledì 22 gennaio contattando lo 07441923220 o il 328 6185159 oppure fb @alcampaniledigiulia.

Foto: RietiLife ©

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