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Luca Tomìo spiega le radici umbre di Leonardo Da Vinci in un documentario sulla Monna Lisa

Realizzata nello studio dello storico dell’arte Luca Tomìo e inserita in un documentario televisivo,  l’intervista nella quale Tomìo ha spiegato le fasi dello studio – che hanno avuto origine con l’identificazione della Cascata delle Marmore in un disegno di Leonardo risalente al 1473 e custodito agli Uffizi di Firenze – che lo hanno portato all’elaborazone della sua affascinante teoria relativa a quello che, senza ombra di dubbio, è ‘il’ quadro per eccellenza.

Chi è davvero la donna che da cinque secoli affascina, con il suo sorriso enigmatico, gli amanti dell’arte e non solo? E quali sono i paesaggi che si stagliano sullo sfondo del ritratto?

La Monna Lisa di Leonardo da Vinci, il quadro più celebre nella storia dell’umanità, è ora oggetto di nuovi studi che hanno portato alla formulazione di teorie affascinanti.

Per andare alla ricerca della verità, la troupe della Sydonia Production è approdata anche in Umbria per la realizzazione di un documentario dal titolo “Identità Monna Lisa” – per la regia di Luca Trovellesi e la sceneggiatura di Claudio Centioni – che andrà in onda in esclusiva sulle reti Mediaset nel 2019, in occasione delle celebrazioni del Cinquecentenario dalla morte del Genio.

Una delle quattro ipotesi più accreditate, per l’identificazione della donna ritratta, è infatti quella formulata dallo storico dell’arte Luca Tomìo, secondo il quale si tratterebbe di Isabella d’Aragona Sforza duchessa di Milano.

Delle conclusioni alle quali è arrivato lo storico dell’arte milanese, ma ternano d’adozione, era già stata fornita un’anticipazione nel libro ‘Leonardo da Vinci. Le radici umbre del Genio’ che lo stesso Tomìo ha scritto con il giornalista Marco Torricelli e presentatata in un convegno a Milano nell’ottobre scorso.

Luca Tomìo è arrivato alla propria convinzione basandosi sull’identificazione geomorfologica del paesaggio con la Valle dell’Adda e le prealpi lecchesi, oltre che sulle convergenze storiche e stilistiche che vedrebbero l’originale del Louvre e la copia del Prado eseguite in un periodo tra dicembre 1511 e febbraio 1512 da Leonardo e dall’allievo Francesco Melzi, nella villa di quest’ultimo a Vaprio d’Adda.

Foto: Leonardo Da Vinci in Umbria ©

 

 

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