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Corso di rianimazione e uso del defibrillatore, domani nei Comuni della Valnerina

“Ne facciamo una questione di cuore” è il titolo del progetto Smartsave con drone defibrillatore per il primo soccorso per la cittadinanza. In occasione della settimana per la rianimazione cardiopolmonare “Progetto Viva”, SaveAcademy con il patrocinio della Uil Terni, Uil Fpl e Comune di Arrone ha organizzato un evento gratuito aperto a tutta la cittadinanza sulle manovre salvavita.

Domani, sabato 20 ottobre, nella mattinata presso il supermercato di vocabolo Isola a Casteldilago dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18 a piazza Garibaldi di Arrone, si tengono mini-corsi teorico-pratici per insegnare alla cittadinanza le manovre di rianimazione di base, disostruzione delle vie aeree, chiamata di emergenza e illustrazione del defibrillatore semiautomatico esterno. Saranno disponibili manichini per l’esercitazione sia adulti che pediatrici. Inoltre saranno distribuite delle informative sulle linee guida. Sempre nel pomeriggio di domani, ma a Montefranco, a cura del Comune gli operatori SaveAcademy tengono un corso Blsd con rilascio di relativa abilitazione.

Altri corsi sono in programma sempre ad Arrone per il 3 novembre, mentre uno già è stato realizzato per gli insegnanti della scuola di Arrone. Dunque i Comuni della Valnerina sono fortemente impegnati in una campagna per far conoscere al maggior numero di persone possibili cos’è un arresto cardiaco, come si riconosce e quali sono le manovre da iniziare subito per salvare la vita di chi ne è colpito: manovre semplici e sicure che ognuno può imparare ed eseguire anche se non è un professionista della salute.

SaveAcademy, la UIL FPL nazionale e con il supporto dei Comuni della Valnerina hanno anche elaborato un progetto presentato alla Fondazione Carit dal nome “SMARTSAVE” che prevede la dotazione di un drone-defibrillatore semiautomatico in grado di arrivare in pochi minuti in tutte le località della Valnerina, anche di notte e anche nei boschi della montagna di Polino. Il progetto prevede la formazione e l’abilitazione all’uso del BLSD di centinaia di abitanti della Valnerina ternana che poi, in forma volontaria, saranno organizzati in modo tale da assicurare in caso di necessità l’intervento in tutte le zone della Valnerina.

Questo servizio, del tutto innovativo, potrà essere esteso anche alla Cascata delle Marmore, visitata ogni anno da centinaia di migliaia di turisti. Il servizio risulterà anche estremamente importante in caso di calamità naturali (sono comuni inseriti nel cratere sismico) potendo, tra l’altro, anche assicurare il trasporto di medicinali.

Un progetto estremamente importante visto che molte persone, colpite da arresto cardiaco, possono essere salvate se chi è loro vicino fosse in grado di soccorrerle tempestivamente con manovre semplici da eseguire disponendo di un defibrillatore. L’arresto cardiaco è il più importante problema sanitario in Europa. Se i testimoni di un arresto cardiaco iniziano la rianimazione cardiopolmonare prima dell’arrivo dell’ambulanza le possibilità di sopravvivenza della vittima aumentano di due/tre volte. Intanto la popolazione è invitata sabato 20 ottobre.

Foto: TerniLife ©

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