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In relazione ai casi di legionella riscontrati in questi giorni (LEGGI) il Servizio idrico integrato ribadisce quanto già reso noto dall’Usl Umbria 2, in occasione del verificarsi degli episodi: “la rete idrica pubblica non è responsabile dell’insorgere delle patologie diagnosticate dalle autorità sanitarie”.
“I controlli effettuati – spiega in una nota Sii -, in coordinamento con i responsabili dell’Usl e con gli altri organi preposti alla tutela dell’ambiente e della salute, hanno infatti dato esito negativo escludendo la presenza del batterio. Il Sii coglie anche l’occasione per sottolineare il fatto che i controlli ordinari sulla rete di distribuzione e approvvigionamento da parte della società sono continui, ad ampio raggio e ripetuti nel tempo, al fine di mantenere un monitoraggio sulla situazione delle acque pubbliche, a garanzia dei cittadini e di tutti gli altri utilizzatori”.
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