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La Guardia di Finanza celebra il 244° anniversario della fondazione

Celebrato questa mattina a Terni il 244esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Una cerimonia sobria nella sede del comando provinciale alla quale hanno partecipato le Fiamme Gialle in servizio ed in congedo, e una delegazione delle sezioni A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Terni ed Orvieto.

L’evento è stato preceduto dalla rituale deposizione di una corona d’alloro al “Monumento dei Caduti” della Guardia di Finanza presso il Cimitero comunale.

Nel corso della cerimonia sono state consegnate delle ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso di operazioni di polizia tributaria, polizia giudiziaria e/o economico-finanziaria, così come nel quotidiano svolgimento delle attività di servizio che sono chiamati ad assolvere.

Sul piano operativo, le Fiamme Gialle ternane,  hanno ulteriormente intensificato l’azione per il contrasto dei più gravi illeciti economico-finanziari, al fine di colpire le manifestazioni più gravi ed insidiose, specie quelle che hanno il connotato di fenomeni ricorrenti e di vasta portata e che, pertanto, richiedono metodologie di intervento tipiche di una Forza di Polizia.

L’attività del Comando Provinciale, con il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e la Compagnia di Terni, insieme alla Tenenza di Orvieto, si è svolta e continua a svilupparsi attraverso investigazioni di polizia economico-finanziaria, valutaria e giudiziaria.

Impegno massimo anche sul fronte della prevenzione soprattutto nel rapporto di collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado attraverso il progetto  “Educare alla legalità economica” avviato a livello nazionale dal Comando Generale della Guardia di Finanza di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

La finalità è quella di sensibilizzare gli studenti (in 5 edizioni annuali ne sono stati incontrati nella città e nella provincia di Terni circa 4800, presso 47 istituti scolastici) sul valore della legalità economica nelle sue varie forme e sfumature, nonché sulla pericolosità e gli effetti deleteri derivanti dall’uso di droghe.

Dal gennaio 2017 al 31 maggio 2018 le operazioni messe in campo dalle fiamme gialle ternane hanno avuto tre obiettivi strategici: lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; tutela della spesa pubblica; contrasto alla criminalità economico- finanziaria, cui si aggiungono gli interventi finalizzati ad assicurare il controllo economico del territorio ed il contrasto ai traffici illeciti ed il concorso – con le altre Forze di Polizia sul territorio – al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Per prevenire e reprimere l’evasione e le frodi fiscali, sono state svolte, attività ispettive, verifiche e controlli mirati, nei confronti di lavoratori autonomi, professionisti, imprese e soggetti “no profit” preventivamente individuati sulla base di specifici indicatori di rischio, rilevati per effetto di apposite analisi ed attività di intelligence e controllo economico del territorio, ovvero di risultanze di indagini di polizia giudiziaria.

Denunciati 74 responsabili, ai quali sono stati contestati 105 reati tributari, riguardanti – in particolare – illeciti per emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistentioccultamento o distruzione di documentazione contabile, dichiarazione omessa o infedele e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali per circa 10 milioni di euro.

Nel campo dell’economia sommersa, in particolare nel cd. sommerso di azienda, sono stati individuati 136 soggetti del tutto o in parte sconosciuti al Fisco (evasori totali), i quali, pur avendo svolto attività produttive di reddito, non hanno presentato la dichiarazione per uno o più anni, occultando i relativi redditi al fisco.

Sono stati segnalati 207 soggetti nell’ambito del contrasto al sommerso di lavoro (lavoratori irregolari e “in nero”) e verbalizzati n. 35 datori di lavoro per utilizzo di manodopera irregolare e in nero.

Nel settore dell’evasione fiscale internazionale sono stati individuati due soggetti “esterovestiti”, ai quali è stata contestata la fittizia residenza all’estero in quanto in realtà stabilmente residenti nella provincia di Terni, che avevano sottratto al fisco italiano oltre 118.000 euro di redditi.

Nel campo delle Accise sono stati eseguiti 18 interventi presso gli impianti di distribuzione stradale, a seguito dei quali sono stati sequestrati oltre 2200 Kg di prodotto energetico da immettere nel mercato della vendita carburanti, nonché la segnalazione alla Procura della Repubblica di Terni di n. 2 soggetti, per aver sottratto prodotti energetici all’accertamento e al pagamento dell’accisa dovuta.

TUTELA SPESA PUBBLICA

Nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico, sono stati eseguiti 116 interventi, che hanno interessato tutti i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti.

Nel settore degli appalti pubblici e danni erariali sono state riscontrate irregolarità per oltre 23 milioni di euro, con l’individuazione di 111 soggetti responsabili e n. 5 destinatari di misure cautelari personali e n. 4 destinatari di misure interdittive.

Nell’ambito delle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari e bancari sono stati denunciati 21 soggetti, con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per oltre 3,8 milioni di euro.

Nel settore della tutela della proprietà intellettuale sono stati eseguiti 34 interventi con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 12 persone e la segnalazione di n. 16 persone per violazioni amministrative. Sequestrati circa 38.000 pezzi di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa indicazione di origine (tutela del “made in Italy”), per un valore stimato di 75.236 euro.

Nel campo dei reati contro la Pubblica Amministrazione è stato denunciato un dipendente pubblico con l’accusa di peculato.

41 soggetti sono stati sanzionati per aver fruito di prestazioni sociali agevolate o di esenzioni dai ticket sanitari non spettanti.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA

Su questo fronte sono state eseguite 310 attività ispettive. In particolar modo, tra queste

figurano: 16 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad organizzazioni criminali comuni ed economico-finanziaria e loro prestanome, che hanno riguardato persone fisiche, aziende e società; 64 interventi a contrasto al finanziamento del terrorismo; 3 controlli antiriciclaggio nei confronti dei professionisti ed esperti contabili; 1 accertamento patrimoniale nei confronti di un soggetto connotato da pericolosità economico-finanziaria che ha portato al sequestro di beni mobili ed immobili per un valore complessivo pari ad euro 950.788,49.

70 sono state le segnalazioni di operazioni sospette, pervenute dall’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d’Italia, oggetto di analisi e di successiva delega ai Reparti del Corpo.

Nel settore della tutela della proprietà intellettuale sono stati eseguiti 34 interventi con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 12 persone e la segnalazione di n. 16 persone per violazioni amministrative. Sequestrati circa 38.000 pezzi di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa indicazione di origine (tutela del “made in Italy”), per un valore stimato di 75.236 euro.

A conferma delle tendenze di questi ultimi anni, che registrano in particolare nel periodo estivo un aumento dei traffici illeciti, il mercato del falso e dei prodotti non sicuri sembra non conoscere crisi. I consumatori sembrano fortemente attratti dai prezzi più bassi offerti sul mercato dalla concorrenza sleale della “filiera del falso”, anche a costo di maggiori rischi sul piano della salute e dell’incolumità personale, visto che da tempo la contraffazione ha oltrepassato le frontiere dei beni di lusso ed ha invaso anche il mercato dei prodotti di uso generale, dell’agro-alimentare e dei medicinali.

Nell’ottica di un deciso contrasto al fenomeno della contraffazione, il decreto legge 35/2005 ha previsto una sanzione amministrativa pecuniaria anche per l’acquirente, cha va da un minimo di 100 euro fino ad un massimo di 7.000 euro

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO, CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI E CONCORSO AL MANTENIMENTO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA

Sequestro di oltre 8 chilogrammi di sostanze stupefacenti (hashish, marjuana, cocaina ed eroina). Denunciati 59 soggetti, di cui 17 in stato di arresto (nelle ultime settimane sono state arrestate 2 persone in Terni nelle zone di Borgo Bovio e della Passeggiata).

Segnalate all’Autorità Prefettizia 116 persone per possesso di modiche quantità per uso personale.

Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 348 banconote false per un valore complessivo di 11.610 euro.

Foto: Monica Vitali ©

 

 

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